tarassaco
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Tarassaco

Taraxacum officinale Weber ex F.H.Wigg.
Numero di osservazioni umane nel mondo di nel 2023. Credits: GBIF | OpenStreetMap.

Nome scientifico

Taraxacum officinale Weber ex F.H.Wigg.

Nome comune

Tarassaco; Dente di leone

Parti usate

Fiori; Foglie; Fusti; Radici

Fitochimica

Triterpeni (taraxasterolo); Sesquiterpeni lattonici; Flavonoidi; Acidi fenolici; Steroli; Inulina; Aminoacidi; Sali minerali

Botanica

Il tarassaco è una pianta erbacea perenne molto comune di altezza compresa tra 10 e 30cm appartenente alla famiglia delle Asteracee. Cresce nella zona temperata dell’emisfero settentrionale ed è disponibile in molte aree del mondo. Le foglie sono profondamente incise, i fiori sono dei capolini di colore giallo intenso, alla fine della fioritura si trasformano in un ciuffo di circa un centinaio di filamenti sottilissimi chiamato “pappo” (maggiormente noto come soffione). Questi filamenti rappresentano i semi della pianta e la loro facilità di volare è utile per la riproduzione della stessa.
La giusta pronuncia del nome è con l’accento sulla seconda “a” (taràssaco), ma a volte viene storpiato in tarassàco.

Raccolta

La pianta fiorisce in primavera. Le foglie andrebbero raccolte prima della fioritura.
Le radici vanno invece raccolte con l’arrivo dell’autunno quando si sono maggiormente ingrossate.

Modalità d’uso

  • Infuso: fare bollire l’acqua, dopo di che versare circa 3g ogni 200ml di acqua. Lasciare in infusione per 5-10 minuti. Filtrare e dolcificare.
  • Decotto: versare circa 10g di radici essiccate per ogni tazza di acqua. Lasciare bollire l’acqua con le radici per 10-15minuti. Filtrare e dolcificare.
  • Tintura madre: si possono assumere 40 gocce di tintura diluita in acqua fino a tre volte al giorno. O secondo le indicazioni riportate sulla confezione del prodotto.

La pianta può essere utilizzata anche in cucina, le foglie giovani del tarassaco sono un’ottima aggiunta alle insalate. Ma trovano vari altri usi anche cotte. I fiori sono utilizzati per guarnire i piatti.

Utilizzo tradizionale

Il Tarassaco è stato usato, sin dall’antichità, come stimolante delle funzioni epatiche e come diuretico, è una pianta considerata dalla conoscenza popolare come depurativa e drenante. Favorirebbe quindi l’eliminazione di scorie da parte dell’organismo e, pertanto, un alleggerimento del distretto epatorenale.

Ricerca scientifica

Gli utilizzi della tradizione popolare trovano conferma in letteratura [1].
La ricerca scientifica ha evidenziato le potenziali proprietà terapeutiche del tarassaco nel trattamento di diverse patologie, tra cui il diabete di tipo 2, l’aterosclerosi e le malattie cardiovascolari [2][3][4].
Il tarassaco contiene numerosi composti bioattivi, tra cui acido clorogenico, taraxasterolo, acido cicorico e lattone sesquiterpenico, che sono stati associati a proprietà antidiabetiche [3]. Studi in vitro e in vivo hanno dimostrato l’efficacia del tarassaco nel regolare il metabolismo dei lipidi e dei carboidrati, contribuendo così al trattamento del diabete di tipo 2 e dell’aterosclerosi [2].
Un altro campo di applicazione del tarassaco riguarda le malattie epatiche. Uno studio condotto su un modello sperimentale di insufficienza epatica acuta su cronica nei ratti ha mostrato che l’estratto etanolico di radice di tarassaco ha un effetto protettivo sul fegato, riducendo i marker di danno epatico e lo stress ossidativo [5].
L’estratto di tarassaco ha dimostrato di promuovere la proliferazione delle cellule muscolo-scheletriche e di inibire la risposta infiammatoria nelle stesse cellule nei ratti[6]. Si è rivelato utile nel contrastare disturbi gastrointestinali tra cui dispepsia grazie ai suoi componenti, come taraxasterolo, acido clorogenico e inulina[7]. Uno studio italiano ha dimostrato diverse altre proprietà benefiche, oltre alle già citate epatoprotettrice e antibatterica, tra cui attività contro colite e malattie autoimmuni, antivirale, antimicotica, antiartrosica. Ha anche mostrato attività antidiabetica, antiobesità, antiossidante e anticancro. Queste proprietà sono state osservate attraverso studi in vitro e in vivo, suggerendo un ampio spettro di applicazioni terapeutiche per questa pianta [8].

Avvertenze e controindicazioni

Il tarassaco potrebbe interferire con l’assunzione di antibiotici, litio, diuretici e alcuni farmaci modificati dal fegato. Pertanto, come per qualsiasi erba officinale, prima di assumerla è sempre opportuno chiedere consiglio al proprio medico.

Riferimenti

  1. Clare BA, Conroy RS, Spelman K. The diuretic effect in human subjects of an extract of Taraxacum officinale folium over a single day. J Altern Complement Med. 2009 Aug;15(8):929-34. doi: 10.1089/acm.2008.0152. PMID: 19678785; PMCID: PMC3155102.
  2. Kania-Dobrowolska M, Baraniak J. Dandelion (Taraxacum officinale L.) as a Source of Biologically Active Compounds Supporting the Therapy of Co-Existing Diseases in Metabolic Syndrome. Foods. 2022 Sep 15;11(18):2858. doi: 10.3390/foods11182858. PMID: 36140985; PMCID: PMC9498421.
  3. Wirngo FE, Lambert MN, Jeppesen PB. The Physiological Effects of Dandelion (Taraxacum Officinale) in Type 2 Diabetes. Rev Diabet Stud. 2016 Summer-Fall;13(2-3):113-131. doi: 10.1900/RDS.2016.13.113. Epub 2016 Aug 10. PMID: 28012278; PMCID: PMC5553762.
  4. Olas B. New Perspectives on the Effect of Dandelion, Its Food Products and Other Preparations on the Cardiovascular System and Its Diseases. Nutrients. 2022 Mar 24;14(7):1350. doi: 10.3390/nu14071350. PMID: 35405963; PMCID: PMC9002813.
  5. Pfingstgraf IO, Taulescu M, Pop RM, Orăsan R, Vlase L, Uifalean A, Todea D, Alexescu T, Toma C, Pârvu AE. Protective Effects of Taraxacum officinale L. (Dandelion) Root Extract in Experimental Acute on Chronic Liver Failure. Antioxidants (Basel). 2021 Mar 24;10(4):504. doi: 10.3390/antiox10040504. PMID: 33804908; PMCID: PMC8063808.
  6. Liu Q, Zhao H, Gao Y, Meng Y, Zhao XX, Pan SN. Effects of Dandelion Extract on the Proliferation of Rat Skeletal Muscle Cells and the Inhibition of a Lipopolysaccharide-Induced Inflammatory Reaction. Chin Med J (Engl). 2018 Jul 20;131(14):1724-1731. doi: 10.4103/0366-6999.235878. PMID: 29998893; PMCID: PMC6048917.
  7. Li Y, Chen Y, Sun-Waterhouse D. The potential of dandelion in the fight against gastrointestinal diseases: A review. J Ethnopharmacol. 2022 Jul 15;293:115272. doi: 10.1016/j.jep.2022.115272. Epub 2022 Apr 8. PMID: 35405251.
  8. Di Napoli, A., & Zucchetti, P. (2021). A comprehensive review of the benefits of Taraxacum officinale on human health. Bulletin of the National Research Centre, 45(1), 110. https://doi.org/10.1186/s42269-021-00567-1