finocchio
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Finocchio

Foeniculum vulgare Mill.
Numero di osservazioni umane nel mondo di nel 2023. Credits: GBIF | OpenStreetMap.

Nome scientifico

Foeniculum vulgare Mill.

Nome comune

Finocchio; Finocchio selvatico

Parti usate

Frutti

Fitochimica

Olio essenziale (trans-anetolo 50-70%, fencone, estragolo, limonene, canfene, alfa-pinene); Olio grasso con acido petroselinico e acidi grassi polinsaturi; Flavonoidi (quercetina, rutina, isoquercitina); Cumarine (umbelliferone)

Botanica

Il finocchio è una pianta erbacea aromatica appartenente alla famiglia delle Apiaceae.
La pianta è caratterizzata da un fusto eretto e ramificato che può superare 1,5 m di altezza. Ha radice fittonante e bifida nella parte distale, foglie pennatosette divise in numerose lacinie filiformi che, nella parte basale, abbracciano il fusto attraverso una guaina. I fiori ermafroditi sono piccoli, gialli e riuniti in ombrelle apicali composte di 10-30 raggi. I frutti del finocchio, che in realtà comunemente, ma in modo morfologicamente errato vengono definiti semi, sono degli acheni di colore verde-grigiastro, largamente utilizzati sia in fitoterapia che in cucina.

Raccolta

I fiori di finocchio si raccolgono quando si aprono, solitamente in piena estate. La raccolta dei semi (frutti) si effettua alla fine dell’estate, in autunno si possono invece raccogliere le radici.
Dopo la raccolta i frutti vengono puliti dalla infiorescenza, e poi essiccati lontano dal sole ad una temperatura non superiore a 40°C.

Modalità d’uso

  • Infuso: si usano 5g di semi (frutti) freschi o essiccati per ogni tazza di acqua bollente. Si lascia la droga in infusione per 5-10 minuti e si filtra prima di bere. Il sapore è dolciastro e può essere consumato anche senza dolcificare. Si può bere fino a 3-4 volte al giorno. Questa modalità vista l’abbondanza di oli essenziali del finocchio è da preferire al decotto.
  • Decotto: si usano 5g di semi (frutti) freschi o essiccati per ogni tazza di acqua. Si lasciano bollire per circa 15 minuti prima di filtrare. Può essere bevuto fino a tre volte al giorno. Con il decotto si rischia di fare evaporare gli oli essenziali dei frutti.
  • Tintura madre: 40 gtt 3 volte al giorno o secondo le indicazioni riportate sulla confezione del prodotto.
  • Olio essenziale: da 1 a 5 gtt su zucchero o miele 1 o 2 volte al giorno prima dei pasti o versandole in una tisana di menta, melissa, angelica o camomilla, o secondo le indicazioni riportate sulla confezione del prodotto.

Utilizzo tradizionale

Il finocchio è conosciuto nella medicina popolare per la sua azione antispastica che non riduce la peristalsi intestinale, riducendo la formazione di gas intestinale. L’olio essenziale dei frutti di finocchio si dice abbia azione procinetica ed antispastica, utile in stati spastici, flatulenza, stipsi, dispepsie e ernia iatale.

Ricerca scientifica

Studi recenti hanno dimostrato che il finocchio controlla efficacemente numerosi disturbi infettivi di origine batterica, fungina, virale, micobatterica e protozoaria [1][2][3][4][5]. Inoltre, ha attività antiossidanti, antitumorali, citoprotettive, epatoprotettive e ipoglicemiche [6][7][8][9][10][11]. Alcune pubblicazioni indicano che il finocchio abbia anche un effetto speciale sulla memoria, possa ridurre lo stress e abbia proprietà antiinfiammatoria e antiallergica [12]
Il finocchio è comunemente usato in fitoterapia soprattutto per la sua attività antispasmodica e carminativa, ovvero per ridurre la contrazione involontaria dei muscoli dell’intestino, senza compromettere la normale peristalsi intestinale e per ridurre le formazione di gas intestinali. Queste proprietà sono state dimostrate da vari studi[13][14]. Anche la nota proprietà galattogoga è stata spiegata scientificamente[15].

Avvertenze e controindicazioni

L’uso non è raccomandato nei bambini sotto i 4 anni di età senza il consiglio di un pediatra.
L’uso nei bambini tra i 4 e i 12 anni di età non è raccomandato se l’assunzione giornaliera di estragolo supera il valore guida di 1,0 μg/kg di peso corporeo.
Prima di inziare una terapia basata sull’assunzione regolare di finocchio è opportuno consultare il proprio medico curante.

Riferimenti

  1. Kaur GJ, Arora DS. Antibacterial and phytochemical screening of Anethum graveolens, Foeniculum vulgare and Trachyspermum ammi. BMC Complementary and Alternative Medicine. 2009;9, article 30
  2. Dua A, Garg G, Mahajan R. Polyphenols, flavonoids and antimicrobial properties of methanolic extract of fennel (Foeniculum vulgare Miller) European Journal of Experimental Biology. 2013;3(4):203–208.
  3. Manonmani R, Abdul Khadir VM. Antibacterial screening on Foeniculum vulgare Mill. International Journal of Pharma and Bio Sciences. 2011;2(4):390–394.
  4. Orhan IE, Özçelik B, Kartal M, Kan Y. Antimicrobial and antiviral effects of essential oils from selected Umbelliferae and Labiatae plants and individual essential oil components. Turkish Journal of Biology. 2012;36(3):239–246.
  5. Dua A, Garg G, Mahajan R. Polyphenols, flavonoids and antimicrobial properties of methanolic extract of fennel (Foeniculum vulgare Miller) European Journal of Experimental Biology. 2013;3(4):203–208.
  6. Malini T, Vanithakumari G, Megala N, Anusya S, Devi K, Elango V. Effect of Foeniculum vulgare. Mill seed extract on the genital organs of male and female rats. Indian Journal of Physiology and Pharmacology. 1985;29(1):21–26.
  7. El-Soud NA, El-Laithy N, El-Saeed G, et al. Antidiabetic activities of Foeniculum vulgare mill. Essential oil in streptozotocin-induced diabetic rats. Macedonian Journal of Medical Sciences. 2011;4(2):139–146.
  8. Ozbek H, Uğraş S, Dülger H, et al. Hepatoprotective effect of Foeniculum vulgare essential oil. Fitoterapia. 2003;74(3):317–319.
  9. Oktay M, Gülçin I, Küfrevioglu ÖI. Determination of in vitro antioxidant activity of fennel (Foeniculum vulgare) seed extracts. LWT-Food Science and Technology. 2003;36(2):263–271.
  10. Pradhan M, Sribhuwaneswari S, Karthikeyan D, et al. In-vitro cytoprotection activity of Foeniculum vulgare and Helicteres isora in cultured human blood lymphocytes and antitumour activity against B16F10 melanoma cell line. Research Journal of Pharmacy and Technology. 2008;1(4):450–452.
  11. El-Soud NA, El-Laithy N, El-Saeed G, et al. Antidiabetic activities of Foeniculum vulgare mill. Essential oil in streptozotocin-induced diabetic rats. Macedonian Journal of Medical Sciences. 2011;4(2):139–146.
  12. Badgujar SB, Patel VV, Bandivdekar AH. Foeniculum vulgare Mill: a review of its botany, phytochemistry, pharmacology, contemporary application, and toxicology. Biomed Res Int. 2014;2014:842674. doi: 10.1155/2014/842674. Epub 2014 Aug 3. PMID: 25162032; PMCID: PMC4137549.
  13. Forster HB, Niklas H, Lutz S. Antispasmodic effects of some medicinal plants. Planta Medica. 1980;40(4):309–319.
  14. Van Wyk, B.E.; Wink, M. Medicinal Plants of the World; Briza: Pretoria, Africa, 2004.
  15. Albert-Puleo M. Fennel and anise as estrogenic agents. Journal of Ethnopharmacology. 1980;2(4):337–344.