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Erbe medicinali in pediatria

In campo pediatrico, le patologie più frequentemente riscontrate rappresentano un ventaglio clinico che spazia dai comuni raffreddori e episodi febbrili a disfunzioni gastrointestinali e allergie. All’interno di questo scenario medico, le erbe medicinali stanno emergendo come una possibile alternativa o un complemento ai trattamenti farmacologici standard. Sebbene queste sostanze vegetali siano spesso ritenute sicure e prive di effetti collaterali, è imperativo esaminare con rigore scientifico la loro efficacia e sicurezza, soprattutto quando si tratta di una popolazione tanto vulnerabile quanto quella pediatrica.

Erbe per febbre, raffreddore, influenza

Negli adulti il raffreddore può presentarsi da 2 a 5 volte l’anno, mentre nei bambini questa frequenza sale a 7-10 volte. I sintomi del raffreddore comune nei bambini raggiungono tipicamente un picco poco dopo l’insorgenza della malattia. La durata dei sintomi varia da 2 a 14 giorni.
Diverse piante medicinali sono utilizzate in Europa per combattere influenza e raffreddore, come i fiori di tiglio (Tilia platyphyllos), i frutti e i fiori di sambuco nero (Sambucus nigra), l’echinacea (Echinacea purpurea), la rosa canina (Rosa canina), il ribes nero (Ribes nigrum), l’olivello spinoso (Hippophae rhamnoides) e il succo di limone (Citrus limon). In aggiunta a queste, altre piante sono comunemente utilizzate come il muschio islandese (Cetraria islandica), steli e radici di primula (Primula veris), foglie di piantaggine lanceolata (Plantago lanceolata), steli di timo comune e timo selvatico (Thymus vulgaris, Thymus serpyllum), foglie di edera (Hedera helix), foglie di tussilagine (Tussilago farfara), steli di origano comune (Origanum vulgare) [1].

Erbe anti-infiammatorie

Curcuma (Curcuma longa) e boswellia (Boswellia serrata) sono note per le loro proprietà anti-infiammatorie e rappresentano opzioni terapeutiche per una vasta gamma di patologie infiammatorie croniche. Un recente studio prospettico ha focalizzato l’attenzione sulla tollerabilità della curcumina, il principale componente attivo della curcuma, in bambini affetti da malattie infiammatorie intestinali (IBD). Integrando la curcumina alla terapia farmacologica convenzionale, i risultati hanno evidenziato una buona tollerabilità e un miglioramento in alcuni pazienti [2].

Erbe per il sistema immunitario

Echinacea (Echinacea purpurea (L.) Moench) e astragalo (Astragalus membranaceus Fisch.) sono esempi di erbe che possono modulare positivamente le funzioni del sistema immunitario. In particolare, l’astragalo, noto come Huangqi in medicina tradizionale cinese, ha mostrato in studi scientifici il potenziale di migliorare le risposte immunitarie e ridurre la frequenza di infezioni delle vie respiratorie superiori in bambini affetti da sindrome nefrosica, quando usato in combinazione con terapie convenzionali [3].

Erbe per disturbi dermatologici

Un’analisi aggiornata del 2023 ha passato in rassegna 429 articoli e 17 studi clinici, includendo un totale di 2358 partecipanti. Questa review ha esaminato l’efficacia di diverse piante come l’olio di enotera (Oenothera biennis), la calendula (Calendula officinalis L.), l’aloe vera (Aloe barbadensis), e la camomilla (Matricaria chamomilla L.) nel trattamento di disturbi cutanei. I risultati sembrano confermare l’efficacia di alcune di queste piante, in particolare l’olio di enotera per la dermatite atopica [4].

Erbe per disturbi gastrointestinali

Menta piperita (Mentha piperita), finocchio (Foeniculum vulgare) e zenzero (Zingiber officinale) sono spesso utilizzate per trattare disturbi gastrointestinali come il gonfiore e la flatulenza.
Quattordici studi con 1927 partecipanti affetti da diversi disturbi gastrointestinali acuti e funzionali sono stati inclusi in questa revisione. Sono state trovate prove promettenti sull’efficacia di Potentilla erecta, succo di carruba e una preparazione a base di erbe che include Matricaria chamomilla nel trattamento della diarrea. Inoltre, è stata trovata evidenza sull’efficacia dell’olio di Menta piperita nel ridurre durata, frequenza e gravità del dolore nei bambini affetti da dolore addominale funzionale non differenziato. Ulteriori prove di efficacia sono state trovate per diverse preparazioni a base di finocchio (ad esempio, olio, tè, composti a base di erbe) nel trattamento dei bambini con coliche infantili. Non sono stati segnalati eventi avversi gravi [5].

Erbe per infezioni delle vie urinarie

Entro i 6 anni di età, tra il 3% e il 7% delle femmine e tra l’1% e il 2% dei maschi hanno già affrontato almeno un’infezione del tratto urinario. L’incidenza di queste infezioni mostra due momenti di aumento significativo: il primo si verifica nell’infanzia e il secondo tra i 2 e i 4 anni.
Per trattare o prevenire le infezioni alle vie urinarie negli adulti, ma anche nei bambini, si può usare il “mirtillo rosso americano” o ossicocco americano (Vaccinium macrocarpon) [6].

Sicurezza e effetti collaterali

Nonostante la popolarità crescente, la sicurezza delle terapie alternative, inclusi i preparati a base di erbe, è ancora oggetto di dibattito. Uno studio di Lim et al. [7] ha documentato 46 casi di eventi avversi associati all’uso di CAM (Complementary and alternative medicine) in Australia, con età variabile dalla nascita ai 16 anni, tra il 2001 e il 2003. Quattro di questi casi hanno portato a esiti fatali, principalmente a causa del mancato utilizzo di terapie convenzionali efficaci.

L’etanolo come solvente è sicuro nei bambini?

L’etanolo è ampiamente utilizzato come solvente in fitoterapia per l’estrazione di principi attivi da piante medicinali. La sua efficacia nell’estrarre composti bioattivi rende l’etanolo un elemento chiave in molte formulazioni fitoterapiche. Inoltre, l’etanolo è in grado di dissolvere sia composti idrofilici che lipofili, rendendolo estremamente versatile per l’estrazione di una vasta gamma di sostanze.

Quando si tratta dell’uso pediatrico, la sicurezza è una preoccupazione comune, tuttavia una review del 2016 ha esaminato numerosi studi su oltre 50.000 bambini e dati clinici su milioni di bambini, concludendo che le piccole quantità di etanolo utilizzate nei dosaggi raccomandati sono generalmente sicure [8]. Questi risultati sembrano rafforzare l’idea che, se utilizzato correttamente e in dosi adeguate, l’etanolo può essere un solvente sicuro anche per la popolazione pediatrica nei contesti fitoterapici.

Contaminazione da metalli pesanti

La contaminazione da metalli pesanti nelle erbe medicinali è una questione di crescente preoccupazione, soprattutto in pediatria dove l’organismo è più sensibile agli effetti tossici. Studi hanno dimostrato che alti livelli di metalli pesanti come piombo (Pb), cadmio (Cd), arsenico (As), mercurio (Hg) e rame (Cu) sono stati trovati in campioni di erbe medicinali provenienti da diversi paesi [9,10]. Questi metalli sono noti per la loro bassa velocità di escrezione renale e possono accumularsi nei tessuti molli, interferendo con i processi biochimici e metabolici normali.
Per garantire la sicurezza, è consigliabile acquistare prodotti erboristici solo dopo aver consultato un esperto e assicurarsi che i prodotti provengano da fornitori affidabili e da paesi con normative rigorose. Inoltre, è importante che tali prodotti siano accompagnati da certificati di analisi riconosciuti, che includano specifici test per la presenza di metalli pesanti.

Tabella 1: Eventi avversi associati a contaminazione da metalli pesanti in preparazioni a base di erbe

Prodotto Eventi Avversi Tossicità
Spray a base di erbe medicinali [9] Irritabilità, necessità di schiarire continuamente la voce, rash e improvviso esordio di tic motori in un paziente di 5 anni Contaminazione del prodotto con mercurio; Impiego dello spray oltre il dosaggio raccomandato
Medicazione in polvere [10] Stipsi cronica, dolore addominale in un paziente di 3 anni Presenza di livelli ematici di piombo di 330 μg/l
Erbe contenenti vitamine [11] Encefalopatia, crisi epilettiche, ritardo dello sviluppo e anemia in un paziente di 5 anni Presenza di piombo e mercurio nella preparazione, livelli ematici di piombo di 86μg/dL

Erbe da evitare in età pediatrica

Alcune erbe e spezie domestiche possono essere pericolose per i bambini piccoli, specialmente se ingerite in dosi elevate. Attualmente, non esistono studi significativi o dati disponibili sull’ingestione accidentale di queste erbe e spezie. Inoltre, la FDA non regolamenta molti di questi prodotti, rendendo difficile conoscere il contenuto esatto. Ci sono stati alcuni casi segnalati sugli effetti tossici di varie spezie. Una spezia domestica che può avere effetti tossici nei bambini è la noce moscata, che in alte dosi può avere effetti allucinogeni.

La maggior parte delle erbe non è raccomandata per l’uso prolungato nei bambini in una fascia di età che varia da 0 a 18 anni [12-18].

Tabella 2: Erbe potenzialmente tossiche nei bambini

Prodotto erboristico Potenziali tossicità
Foglie di alloro Danni al tratto gastrointestinale
Salice bianco Sindrome di Reye
Spincervino, senna, aloe Disidratazione e squilibri elettrolitici nei bambini
Manioca Conosciuta come uno dei “10 cibi più pericolosi”; se non è preparata correttamente, la pianta di manioca può produrre cianuro
Cascara sagrada Diarrea severa pericolosa nei bambini
Camomilla Può causare reazione allergiche in soggetti predisposti
Olio di cannella Dermatite, sindrome di abuso
Eucalipto Sonnolenza, atassia, convulsioni, nausea, vomito
Aglio Nausea, vomito, anoressia, perdita di peso, sanguinamento, disfunzione piastrinica
Ginkgo biloba Effetti anticoagulanti possono essere pericolosi nei bambini
Bacca di biancospino Può causare un calo significativo della pressione sanguigna nei bambini
Estratto di semi di ippocastano Mancanza di ricerche; segnalazioni di morte
Olio di ginepro Disidratazione e squilibri elettrolitici nei bambini
Kava Epatite, cirrosi
Radice di liquirizia Alte dosi possono causare mal di testa, stanchezza, ritenzione di sale e acqua, ipertensione e arresto cardiaco
Aconito Arresti cardiaci, shock, debolezza, convulsioni, coma, parestesie, nausea, vomito
Noce moscata Allucinazioni, vomito, mal di testa
Iperico Vertigini, nausea, confusione, fotosensibilità
Assenzio Convulsioni, demenza, mal di testa

Le erbe medicinali possono pertanto rappresentare un valido supporto a terapie convenzionali per quanto riguarda i disturbi più comuni in età pediatrica, ma è essenziale affidarsi a prodotti certificati e consultarsi con il proprio medico pediatra evitando il fai da te.

Riferimenti

  1. Petkova, V., Hadzhieva, B., & Nedialkov, P. (2019). Phytotherapeutic approaches to treatment and prophylaxis in pediatric practice. Pharmacia (0428-0296), 66(3).
  2. Suskind DL, Wahbeh G, Burpee T, Cohen M, Christie D, Weber W. Tolerability of curcumin in pediatric inflammatory bowel disease: a forced-dose titration study. J Pediatr Gastroenterol Nutr. 2013 Mar;56(3):277-9. doi: 10.1097/MPG.0b013e318276977d. PMID: 23059643; PMCID: PMC3701433.
  3. Zou, C., Su, G., Wu, Y., Lu, F., Mao, W., & Liu, X. (2013). Astragalus in the prevention of upper respiratory tract infection in children with nephrotic syndrome: evidence-based clinical practice. Evidence-based complementary and alternative medicine : eCAM, 2013, 352130. https://doi.org/10.1155/2013/352130
  4. Kloter E, Albanese F, Schweighoffer R, Wolf U. Phytotherapy in paediatric skin disorders – A systematic literature review. Complement Ther Med. 2023 Jun;74:102942. doi: 10.1016/j.ctim.2023.102942. Epub 2023 Mar 21. PMID: 36958415.
  5. Anheyer D, Frawley J, Koch AK, Lauche R, Langhorst J, Dobos G, Cramer H. Herbal Medicines for Gastrointestinal Disorders in Children and Adolescents: A Systematic Review. Pediatrics. 2017 Jun;139(6):e20170062. doi: 10.1542/peds.2017-0062. Epub 2017 May 4. PMID: 28562281.
  6. Nemzer, B. V., Al-Taher, F., Yashin, A., Revelsky, I., & Yashin, Y. (2022). Cranberry: Chemical Composition, Antioxidant Activity and Impact on Human Health: Overview. Molecules (Basel, Switzerland), 27(5), 1503. https://doi.org/10.3390/molecules27051503
  7. Lim A, Cranswick N, South M. Adverse events associated with the use of complementary and alternative medicine in children. Arch Dis Child. 2011 Mar;96(3):297-300. doi: 10.1136/adc.2010.183152. Epub 2010 Dec 22. PMID: 21178176.
  8. Kelber O, Steinhoff B, Nauert C, Biller A, Adler M, Abdel-Aziz H, Okpanyi SN, Kraft K, Nieber K. Ethanol in herbal medicinal products for children : Data from pediatric studies and pharmacovigilance programs. Wien Med Wochenschr. 2017 May;167(7-8):183-188. doi: 10.1007/s10354-016-0474-x. Epub 2016 Jul 28. PMID: 27468971; PMCID: PMC5409916.
  9. Awodele, O., Popoola, T. D., and Amadi, K. C. (2013). Traditional medicinal plants in Nigeria–remedies or risks. J. Ethnopharmacol. 150, 614–618. doi:10.1016/j.jep.2013.09.015
  10. Harris, E. S., Cao, S., and Littlefield, B. A. (2011). Heavy metal and pesticide content in commonly prescribed individual raw Chinese Herbal Medicines. Sci. Total Environ. 409, 4297–4305. doi:10.1016/j.scitotenv.2011.07.032
  11. Li AM, Chan MH, Leung TF, Cheung RC, Lam CW, Fok TF. Mercury intoxication presenting with tics. Arch Dis Child. 2000 Aug;83(2):174-5. doi: 10.1136/adc.83.2.174. PMID: 10906032; PMCID: PMC1718439.
  12. Lin GZ, Wu F, Yan CH, Li K, Liu XY. Childhood lead poisoning associated with traditional Chinese medicine: a case report and the subsequent lead source inquiry. Clin Chim Acta. 2012 Jul 11;413(13-14):1156-9. doi: 10.1016/j.cca.2012.03.010. Epub 2012 Mar 20. PMID: 22564879.
  13. Moore C, Adler R. Herbal vitamins: lead toxicity and developmental delay. Pediatrics. 2000 Sep;106(3):600-2. doi: 10.1542/peds.106.3.600. PMID: 10969109.
  14. Gardiner, P., & Kemper, K. (2000). Herbs in Pediatric and Adolescent Medicine. Pediatrics in Review, 21(2), 44-57.
  15. Lin, C. G., et al. (2010). Pediatric Lead Exposure from Imported Indian Spices and Cultural Powders. Pediatrics, 125(4).
  16. Park, A. (2010). Study: Lead Poisoning Could Lurk in Spices. Time Health.
  17. Romero, F. (2010). Top 10 Most Dangerous Foods. Time Specials.
  18. Woolf, A. P. (2003). Herbal Remedies and Children: Do They Work? Are They Harmful? Pediatrics, 112, 240.