Macerato

Macerato

Descrizione

Il macerato è un metodo di assunzione delle erbe medicinali. Si tratta di una preparazione liquida ottenuta immergendo in un solvente la droga vegetale. E’ indicato in particolare per estrarre principi attivi termolabili (che si disperdono con il calore) o volatili. Il processo di macerazione avviene infatti a temperatura ambiente.
La macerazione è considerata la tecnica di estrazione più antica, semplice e a basso costo per le erbe medicinali.
La scelta del solvente è cruciale per l’efficacia del processo, e dipende da una serie di fattori, tra cui la polarità dei composti da estrarre, la stabilità chimica, e le proprietà fisiche del solvente stesso.

Scelta del solvente

Scegliere il solvente per la macerazione è spesso una decisione critica e non semplice. I composti attivi in una pianta possono essere polari o non polari, e il solvente deve essere scelto di conseguenza. Per esempio, i solventi polari come l’acqua e l’etanolo sono comunemente usati per estrarre composti polari come i flavonoidi, mentre i solventi non polari come l’etere di petrolio e il cloroformio sono più efficaci per i composti non polari come i terpeni [1].

Inoltre, la stabilità chimica del principio attivo da estrarre è un altro fattore importante. Alcuni composti sono sensibili all’ossidazione o alla degradazione termica e richiedono l’uso di solventi come l’etanolo, che può preservare la stabilità dei composti durante il processo di macerazione.

Proporzioni di droga e solvente

La proporzione tra la droga (parte della pianta da cui si vogliono estrarre i principi attivi) e il solvente è un elemento fondamentale nella preparazione del macerato. Una proporzione comunemente utilizzata è 1:10, cioè un grammo di droga per dieci millilitri di solvente [1]. Questa proporzione può variare a seconda del tipo di pianta e del solvente utilizzato.

Preparazione

La droga deve essere grossolanamente polverizzata (si può usare un mortaio) e messa in un recipiente, viene poi versata acqua e/o solvente a temperatura ambiente fino a coprire totalmente il materiale vegetale e chiuso il contenitore con un coperchio per un periodo di almeno tre giorni o per il periodo appropriato in base al principio attivo che occorre estrarre. Il contenuto deve essere mescolato periodicamente e agitato per garantire un’estrazione completa. Al termine del periodo di macerazione la miscela viene filtrata, il materiale solido umido viene pressato per estrarre il liquido residuo, e i liquidi combinati vengono chiarificati tramite filtrazione o decantazione dopo un periodo di riposo.
Il prodotto della macerazione è detto macerato.

Durata della macerazione

Generalmente, la macerazione viene effettuata per un periodo che può variare da pochi giorni a diverse settimane. Ad esempio, la macerazione di piante in acqua può richiedere da 2 a 3 settimane, mentre con l’alcool può essere sufficiente un periodo da 1 a 2 settimane.

Svantaggi

Lo svantaggio principale della macerazione è legato ai lunghi tempi necessari per l’estrazione e, rispetto a metodi più moderni, ha un’efficienza di estrazione minore.

Riferimenti

  1. Handa, S. S., Khanuja, S. P. S., Longo, G., & Rakesh, D. D. (2008). Extraction technologies for medicinal and aromatic plants. United Nations Industrial Development Organization and the International Centre for Science and High Technology.