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Ribes nero

Scheda revisionata il 18 Luglio 2024
Ribes nigrum L.
Numero di osservazioni umane nel mondo di nel 2023. Credits: GBIF | OpenStreetMap.

Nome scientifico

Ribes nigrum L.

Nome comune

Ribes nero

Parti usate

Foglie (Ribes nigrum L., folium), Frutti

Fitochimica

Flavonoidi (kaempferolo, quercetina, miricetina); Antociani (principalmente delfinidina-3-O-glucoside, cianidina-3-O-glucoside, delfinidina-3-O-rutinoside e cianidina-3-O-rutinoside); Acido ascorbico; Vitamina E; Carotenoidi; Mucillagini; Pectine; Minerali quali Ca, Mg, Mn, Fe, Al, Cr e K rilevati maggiormente a fine primavera/inizio estate nelle foglie [5]; Acidi grassi polinsaturi (PUFA), Acidi organici, Fibre alimentari solubili e insolubili, Tannini e Zuccheri solubili.

Botanica

Il ribes nero, il cui nome scientifico è ribes nigrum, è una pianta appartenente alla famiglia delle Grossulariaceae, originaria degli ambienti montuosi dell’Eurasia. Il genere Ribes contiene tra 140 e 150 specie.
Si tratta di un arbusto che può raggiungere un’altezza di 2 metri, ha fusti ramificati e senza spine. Le foglie sono cuoriformi e lobate con margine dentellato; sono semplici, con una lamina lunga fino a 10 cm e larga fino a 12 cm, con 3 o 5 lobi triangolari arrotondati e il lobo mediano è il più grande; le ghiandole possono essere viste come puntini giallastri sparsi. A differenza delle foglie fresche, le foglie essiccate non hanno odore né sapore.
I fiori del ribes nero sono chiari con una tonalità tra il bianco e il verde.
I frutti sono piccole bacche nere / viola scuro (dato dalle antocianine) con semi all’interno; sono raccolte in grappoli, hanno un sapore acidulo e presentano le vestigia del fiore all’apice.

Raccolta

Le foglie vengono raccolte durante o subito dopo la fioritura; infatti il periodo di raccolta si estende generalmente alla prima parte dell’estate, talvolta per tutta la stagione estiva

Modalità d’uso

  • Infuso: si fa con 5 g di foglie in 200 ml di acqua bollente. Va lasciato in infusione circa 10 minuti e poi filtrato. Se ne possono bere da a 1 a 3 tazze nell’arco della giornata;
  • Tintura madre o Macerato glicerico: se ne assumono 30 gocce 3-4 volte al giorno. O secondo le indicazioni riportate sulla confezione del prodotto;
  • Estratto secco (DER 7:1, acqua): 170 mg da 1 a 3 volte al giorno. Dose giornaliera: 500 mg;
  • Polvere in capsula rigida: dose singola: 340 mg, 3-5 volte al giorno; dose giornaliera: 1020-1700 mg (3-5 capsule rigide al giorno).

Utilizzo tradizionale

Il ribes nero è considerato un rimedio naturale per infiammazioni, malanni stagionali e stress, ed è utilizzato come “alternativa naturale al cortisone”. Il macerato glicerico di ribes nero, in particolare, è riconosciuto come antistaminico naturale ed è stato utilizzato per molto tempo nel trattamento delle riniti allergiche ed asma bronchiale. Secondo la tradizione popolare, il ribes nero può essere utile anche in caso di congiuntiviti, orticarie, edemi e dermatiti, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie. Inoltre, è stato impiegato per il trattamento dell’artrite, anche di tipo psoriasico.
Tradizionalmente usato anche per accelerare il processo di escrezione delle tossine dal corpo [6] ed aumentare la quantità di urina al fine di dare sollievo in lievi disturbi urinari [4]; non a caso, i rapporti potassio-sodio nella foglia di Ribes nigrum L. e nei decotti delle foglie erano rispettivamente di 128:1 e 242:1. Questi rapporti sono considerati come possibili contributi all’effetto diuretico [7].

Ricerca scientifica

I componenti fitochimici del ribes nero lo rendono un potente antiossidante, antimicrobico e antinfiammatorio. La ricerca scientifica ha dimostrato che il ribes nero può migliorare la condizione di salute generale del corpo, in particolare in relazione a malattie di carattere infiammatorio e alterazioni del metabolismo glucidico [9, 10]. Ribes nero ha inoltre il potenziale per migliorare le prestazioni e i tempi di recupero degli atleti e può rivelarsi utile come trattamento per malattie oftalmologiche come il glaucoma [1].
Pur essendo il ribes nigrum impiegato fin dai tempi antichi per alleviare le problematiche allergiche, è stato accertato scientificamente che soltanto specifici estratti derivati dai semi hanno un’azione lieve in tal senso. Invece, i macerati glicerinati ottenuti dalle gemme non mostrano gli stessi effetti benefici [2].
Una ricerca più recente mostra invece che il consumo di ribes nero, grazie ai suoi antociani, può ridurre l’infiammazione delle vie aeree causata dall’asma allergica, influenzando la produzione di CCL11, una citochina chiave nella regolazione del movimento delle cellule eosinofile verso i processi infiammatori, implicata nell’asma allergica [3].
Uno studio tedesco in vivo sui ratti, con somministrazione orale di un fluido estratto (solvente di estrazione: etanolo; 1:1) di foglia di ribes nero, ha dimostrato che l’azione diuretica ed ipotensiva di un equivalente di 1500 mg di foglia essiccata/kg di Ribes nigrum L. era paragonabile all’effetto della furosemide a 50 mg/kg [8].
Una revisione aggiornata al 2023, riporta vari studi in vitro che hanno dimostrato il potenziale del Ribes nero nel ridurre drasticamente la proliferazione delle cellule tumorali della prostata, dello stomaco, dell’intestino e del colon e del seno; riporta anche uno studio in vivo che dimostra come il succo e l’estratto di Ribes nero rallenta significativamente la crescita del carcinoma di Ehrlich [10].

Avvertenze e controindicazioni

Ribes nero non ha controindicazioni note, nè sono stati riportati casi di sovradosaggio [4].
Potrebbe avere interazioni con farmaci diuretici.
Non si conoscono gli effetti in gravidanza e allattamento.
Prima di iniziare ad assumere un prodotto a base di ribes nero è sempre opportuno consultare il proprio medico curante.

Riferimenti

  1. Cortez RE, Gonzalez de Mejia E. Blackcurrants (Ribes nigrum): A Review on Chemistry, Processing, and Health Benefits. J Food Sci. 2019 Sep;84(9):2387-2401. doi: 10.1111/1750-3841.14781. Epub 2019 Aug 27. PMID: 31454085.
  2. Firenzuoli, 2000, Le cento erbe della salute, Tecniche nuove, p.192
  3. Shaw OM, Nyanhanda T, McGhie TK, Harper JL, Hurst RD. Blackcurrant anthocyanins modulate CCL11 secretion and suppress allergic airway inflammation. Mol Nutr Food Res. 2017 Sep;61(9). doi: 10.1002/mnfr.201600868. Epub 2017 Apr 27. PMID: 28393456.
  4. Committee on Herbal Medicinal Products (HMPC). (2017, January 31). European Union herbal monograph on Ribes nigrum L., folium. EMA/HMPC/745353/2016. Draft.
  5. Staszowska-Karkut, M., & Materska, M. (2020). Phenolic composition, mineral content, and beneficial bioactivities of leaf extracts from black currant (Ribes nigrum L.), raspberry (Rubus idaeus), and aronia (Aronia melanocarpa). Nutrients, 12(2), 463.
  6. Declume, C. (1989). Anti-inflammatory evaluation of a hydroalcoholic extract of black currant leaves (Ribes nigrum). Journal of ethnopharmacology, 27(1-2), 91-98.
  7. Szentmihályi, K., Vinkler, P., Lakatos, B., Illés, V., & Then, M. (1998). Potassium-sodium ratio in the leaf of Ribes nigrum L. and decoctions of the leaves. Journal of Herbs, Spices & Medicinal Plants, 6(4), 5-14.
  8. Rácz-Kotilla, E., & Rácz, G. (1977). Salidiuretic and hypotensive action of extracts from Ribes leaves. Planta Medica, 32(2), 110–114.
  9. Kowalski, R., & Gonzalez de Mejia, E. (2021). Phenolic composition, antioxidant capacity and physical characterization of ten blackcurrant (Ribes nigrum) cultivars, their juices, and the inhibition of type 2 diabetes and inflammation biochemical markers. Food chemistry, 359, 129889.
  10. Ejaz, A., Waliat, S., Afzaal, M., Saeed, F., Ahmad, A., Din, A., … & Khan, M. R. (2023). Biological activities, therapeutic potential, and pharmacological aspects of blackcurrants (Ribes nigrum L): A comprehensive review. Food Science & Nutrition, 11(10), 5799-5817.