Hieracium pilosella

Pilosella

Hieracium pilosella L.
Numero di osservazioni umane nel mondo di nel 2023. Credits: GBIF | OpenStreetMap.

Nome scientifico

Hieracium pilosella L.

Nome comune

Pilosella; Pelosella; Orecchio di topo

Parti usate

Parti aeree fiorite

Fitochimica

Umbelliferone-7-glucoside; acido caffeico; acido clorogenico; acido salicilico; flavonoidi (apigenina, luteina, luteolina 7-O- ß-glucopiranoside, luteolina 4'-O-ß-glucopiranoside, isoetina 7-O- ß- -glucopiranoside, isoetina 4'-O-ß-glucuronide, kaempferolo 3-metil etere e apigenina 7-O-ß-glucopiranoside [1]); triterpeni (α- e β-amirina, taraxerolo, taraxasterolo e felce-7en-3β-olo, lupeolo e ψ-taraxasterolo [2]); tannini; inulina; circa 18 steroli [3]; olio essenziale.

Botanica

La pilosella è una piccola pianta erbacea perenne ubiquitaria che cresce spontanea in tutta l’Europa e Asia del Nord. La ritroviamo in Italia dalle zone marine a quelle alpine fino ai 3000 m. Si adatta a diverse condizioni ambientali e a vari terreni (sabbioso, calcareo, siliceo).
Il suo fusto è eretto e può raggiungere i 30 cm di altezza.
Le foglie sono spatolato-lanceolate (la massima larghezza è visibile all’apice e non nella zona mediana) con margine intero e riunite in una rosetta basale aderente al terreno da cui si alzano gli steli fiorali; la pagina superiore è verde e la pagina inferiore è grigiastra per la presenza di peli.
I fiori sono riuniti in un capolino all’apice dello stelo; ognuno presenta una corolla prolungata in una ligula di colore variabile dal giallo all’arancione.

Raccolta

La raccolta delle parti aeree avviene durante il periodo estivo, eliminando le foglie gialle.

Modalità d’uso

La pilosella si può assumere sotto forma di:
estratto secco: si consiglia di dividere l’assunzione in 2/3 volte durante la giornata; se assunta due volte, si consigliano circa 500 mg prima di colazione e altri 500 mg prima del pranzo; altrimenti equamente suddivisa durante la giornata. Il dosaggio massimo giornaliero, come conferma l’EMA, per gli adulti (>18 anni) è di 1300 mg [4].
tintura madre: 50-60 gocce due volte al giorno sciolte in un po’ d’acqua, dopo i pasti principali.
tisana: 2-4 g di sostanza vegetale sminuzzata in 250 ml di acqua bollente come infuso di erbe (da ripetere 3 volte al giorno) [4].

Utilizzo tradizionale

La pilosella viene utilizzata come medicina tradizionale per bronchite, asma bronchiale, edema e come unguento per la guarigione delle ferite. È particolarmente indicato per intensificare la minzione ed eliminare limo, sabbia e piccoli calcoli dalle vie urinarie e dai reni [5].
L’EMA conferma il suo uso per alleviare i sintomi associati ai disturbi minori del tratto urinario oltre alla raccomandazione di un’assunzione sufficiente di liquidi per aumentare la quantità di urina [4]. È un coadiuvante delle cistiti ricorrenti. Oggi, la pilosella viene essenzialmente utilizzata, grazie all’elevato contenuto di flavonoidi, come diuretico/drenante nei seguenti casi:
– per contrastare la comparsa degli inestetismi della cellulite (associando la pilosella all’ippocastano);
– come coadiuvante in trattamenti dimagranti (associando la pilosella alla garcinia);
favorire l’eliminazione della ritenzione idrica e degli edemi (associando la pilosella al tarassaco)
Le proprietà diuretiche della pilosella favoriscono l’eliminazione ed il drenaggio dell’acqua.
Aiuta a combattere la ritenzione idrica, soprattutto negli arti inferiori. In questo modo favorisce il dimagrimento ed una “disintossicazione” dell’organismo.

Ricerca scientifica

Azione diuretica: Gli estratti acquosi di Sambucus nigra e Arctostaphylos uva-ursi e gli estratti idroalcolici di Orthosiphon stamineus e Hieracium pilosella sono stati testati per le loro attività diuretiche nei ratti; la valutazione farmacologica ha rivelato che determinavano un aumento del flusso di urina [6]. L’escrezione urinaria di sodio nei ratti è risultata aumentata con O. stamineus e S. nigra.

Azione antiossidante: uno studio ha evidenziato l’attività antiossidante ed il contenuto totale di fenoli e flavonoidi degli estratti di pilosella; in conclusione, questo studio indica che gli estratti ottenuti dall’intera pianta di H. pilosella L. hanno una significativa attività di eliminazione dei radicali liberi sul DPPH stabile • e sul radicale idrossile altamente reattivo [5].

Proprietà antimicrobiche e antiossidanti: uno studio ha analizzato e determinato le attività antiossidanti e antimicrobiche di diverse tinture madri (TM) contro una serie di batteri di origine alimentare e i loro componenti principali; gli estratti più efficaci sono risultati quelli appartenenti alla famiglia delle Asteraceae, in particolare Tarassacum dens leonis, Hieracium pilosella, Echinacea angustifolia ed anche Prunus cerasus della famiglia delle Rosaceae. Le attività antimicrobiche e antiossidanti osservate potrebbero essere applicate in campo farmaceutico, stabilendo un ruolo importante delle TM nella fitoterapia e nella conservazione degli alimenti, nella medicina alternativa e nelle terapie naturali [7].

L’umbrelliferone, uno dei componenti principali della pilosella, ha un potenziale come protettore contro gli effetti collaterali degli agenti antinfiammatori. Il coniugato di diclofenac umbelliferone è stato sintetizzato allo scopo di agire come antiossidante e ridurre gli effetti collaterali ulcerogeni del diclofenac (farmaco antinfiammatorio non steroideo noto per indurre ulcere gastriche. L’indice di attività antiulcera coniugato era basso (1,2) rispetto all’attività del diclofenac (5,1). L’attività antiossidante dell’umbelliferone e il miglioramento delle proprietà fisico-chimiche dei coniugati hanno portato alla protezione del danno gastrico [8].

Avvertenze e controindicazioni

L’assunzione è controindicata in chi manifesta ipersensibilità ad uno o più principi attivi della pilosella e ad altre piante delle Asteraceae (Compositae). Sconsigliato in gravidanza ed allattamento per assenza di dati sufficienti. Controindicato sotto i 15 anni. Ricordare, inoltre, che un integratore alimentare non può sostituirsi ad una dieta variata ed equilibrata e ad uno stile di vita sano.
Per la sua azione diuretica ha effetti decloruranti e ipoazotemizzanti.
Evitare l’assunzione contemporanea a farmaci diuretici.

Riferimenti

  1. Gawronska-Grzywacz, M., & Krzaczek, T. (2009). Flavonoidi e cumarine da Hieracium pilosella L.[Asteraceae]. Acta Societatis Botanicorum Poloniae , 78 (3), 189-195.
  2. Gawrońska‐Grzywacz, M., & Krzaczek, T. (2007). Identificazione e determinazione dei triterpenoidi in Hieracium pilosella L. Journal of Separation Science, 30 (5), 746-750.
  3. Gawronska-Grzywacz, MONIKA, & Krzaczek, TADEUSZ (2006). Composizione sterolica da infiorescenze di Hieracium pilosella L. Acta Societatis Botanicorum Poloniae , 75 (1), 29-32.
  4. European Medicines Agency. (2023). European Union herbal monograph on Pilosella officinarum Vall. (syn Hieracium pilosella L.), herba cum radice (EMA/HMPC/493453/2023).
  5. Stanojević, L., Stanković, M., Nikolić, V., Nikolić, L., Ristić, D., Čanadanovic-Brunet, J., & Tumbas, V. (2009). Antioxidant Activity and Total Phenolic and Flavonoid Contents of Hieracium pilosella L. Extracts. Sensors, 9(7), 5702-5714. https://doi.org/10.3390/s90705702
  6. Beaux, D., Fleurentin, J., & Mortier, F. (1999). Effect of extracts of Orthosiphon stamineus Benth, Hieracium pilosella L., Sambucus nigra L. and Arctostaphylos uva-ursi (L.) Spreng. in rats. Phytotherapy research : PTR, 13(3), 222–225. https://doi.org/10.1002/(SICI)1099-1573(199905)13:3<222::AID-PTR447>3.0.CO;2-P
  7. Bonomo, M. G., Cafaro, C., Russo, D., Faraone, I., Milella, L., Saturnino, C., Capasso, A., Sinicropi, M. S., & Salzano, G. (2020). Antimicrobial and antioxidant properties and phytochemical screening of different mother tinctures against food-borne bacteria. Archives, 1, 150-161. http://pharmacologyonline.silae.it
  8. Mazimba, O. (2017). Umbelliferone: Sources, chemistry, and bioactivities review. Bulletin of Faculty of Pharmacy, Cairo University, 55(2), 223-232. https://doi.org/10.1016/j.bfopcu.2017.05.001