passiflora
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Passiflora

Passiflora incarnata L.
Numero di osservazioni umane nel mondo di nel 2023. Credits: GBIF | OpenStreetMap.

Nome scientifico

Passiflora incarnata L.

Nome comune

Passiflora; Fiore della passione; Granadiglia incarnata

Parti usate

Fiori; Foglie; Frutti

Fitochimica

Alcaloidi (passiflorina, armina); Flavonoidi (iperoside, apigenina, isovitexina, quercetolo, luteolina, vitexina); Fitosteroli; Tannini

Botanica

Passiflora è una pianta rampicante ornamentale che include circa 600 specie differenti, appartiene alla famiglia delle Passifloraceae. E’ una pianta perenne annuale originaria dell’America centro-meridionale, con alcune specie provenienti dal Nord America, Australia e Asia.
I suoi numerosi fiori, grandi e di colore rosa sono caratterizzati da una vistosa corona arricciata che le conferisce una straordinaria bellezza. Emana un buon profumo, i suoi frutti dolciastri a basso contenuto calorico sono commestibili e rappresentano un’ottima fonte di vitamine e minerali.
Ha foglie tribolate di colore verde intenso, sono alterne, di forma, consistenza, dimensioni ed aspetto variabili.
Le specie utilizzate a scopi medicinali sono P. caerulea, P. incarnata e P. edulis.

Raccolta

I fiori e le foglie possono venire utilizzati freschi, e si raccolgono al momento di maggiore fioritura, ovvero nel mese di giugno. I frutti si raccolgono invece a ottobre-novembre.

Modalità d’uso

  • Infuso: Immergere 5g di foglie e fiori in 200ml di acqua bollente. Lasciare in infusione per dieci minuti. Filtrare e bere da 1 a 4 volte al giorno.
  • Tisana: Per un effetto più sinergico si può fare una tisana con passiflora, camomilla e melissa.
  • Tintura madre: uso interno 20-30 gocce diluite in poca acqua da 1 a 3 volte al giorno. O secondo le indicazioni riportate sulla confezione del prodotto.
  • Estratto secco: 0.5-2g, da 1 a 4 volte al giorno.

Utilizzo tradizionale

Conosciuta già dagli aztechi, passiflora fu introdotta in Europa nel XVII secolo e da allora è utilizzata per le sue proprietà antispastiche e sedative nervose. Viene spesso utilizzata per aiutare a trattare l’insonnia, l’ansia e lo stress. Inoltre, la passiflora può avere effetti benefici sulla pressione sanguigna e sul sistema nervoso, e può essere utile nel trattamento dei sintomi della menopausa e della sindrome premestruale (PMS).

Ricerca scientifica

Diversi studi hanno dimostrato che passiflora ha effetti clinici rilevanti per il trattamento dell’insonnia e per migliorare la qualità del sonno grazie alle sue note proprietà sedative. Per lo stesso motivo è utile per ridurre l’ansia e la depressione, e il suo effetto è paragonabile a farmaci come oxazepam o midazolam [2]. Può inoltre essere utilizzata come alternativa alla terapia ormonale per trattare la sintomatologia della menopausa e alleviarne i sintomi prematuri. [1]
Oltre a trattare stress e i disturbi del sistema nervoso, passiflora sembra essere utile per migliorare le funzioni cognitive [2].

Avvertenze e controindicazioni

L’uso di passiflora non ha particolari effetti collaterali. Non sono stati riportati casi di sovradosaggio. La sicurezza durante la gravidanza e l’allattamento non è stata provata. In assenza di dati sufficienti, l’uso durante la gravidanza e l’allattamento non è raccomandato. [3]
Prima di iniziare un trattamento con prodotti a base di passiflora è consigliato rivolgersi al proprio medico curante.

Riferimenti

  1. Kim M, Lim HS, Lee HH, Kim TH. Role Identification of Passiflora Incarnata Linnaeus: A Mini Review. J Menopausal Med. 2017 Dec;23(3):156-159. doi: 10.6118/jmm.2017.23.3.156. Epub 2017 Dec 29. PMID: 29354614; PMCID: PMC5770524.
  2. Janda K, Wojtkowska K, Jakubczyk K, Antoniewicz J, Skonieczna-Żydecka K. Passiflora incarnata in Neuropsychiatric Disorders-A Systematic Review. Nutrients. 2020 Dec 19;12(12):3894. doi: 10.3390/nu12123894. PMID: 33352740; PMCID: PMC7766837.
  3. Committee on Herbal Medicinal Products (HMPC). (2014, March 25). Community herbal monograph on Passiflora incarnata L., herba. EMA/HMPC/669740/2013