olivello-spinoso
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Olivello spinoso

Hippophae rhamnoides L.
Numero di osservazioni umane nel mondo di nel 2023. Credits: GBIF | OpenStreetMap.

Nome scientifico

Hippophae rhamnoides L.

Nome comune

Olivello spinoso

Parti usate

Bacche; Foglie; Semi; Fiori

Fitochimica

Flavonoidi (isoramnetina, quercetina, miricetina, kaempferolo, I-3-O-rutinoside, I-3-O-glucoside, Q-3-rutinoside, Q-3-O-glucoside, I-3-glucoside-7-ramnoside, K-3-sorphoroside-7-O-ramnoside, I-3-O-sorphoroside-7-O-ramnoside, rutina); Tannini (stachyurina, casuarinina, casuarictina, hippophaenina B, strictinina, isostrictinina, catechina, epicatechina, gallocatechina, epigallocatechina); Acidi Fenolici (acido gallico, acido caffeico, acido p-coumarico, acido ferulico, acido salicilico, acido vanillico); Vitamine (Acido ascorbico, L-acido ascorbico, L-deidroascorbico); Lipidi e Acidi Grassi (Acido palmitico, Acido palmitoleico, Acido oleico, Acido linoleico, Acido linolenico); Steroli (β-sitosterolo, δ-5-Avenasterolo, Obtusifoliolo, Stigmasta-8-ene-3β-ol); Tococheroli e Tocotrienoli; Carboidrati (Polisaccaridi non-amido come cellulosa, emicellulose, pectina); Fibre Dietetiche (Lignina)

Botanica

L’Hippophae rhamnoides, Olivello spinoso, è una pianta decidua appartenente alla famiglia delle Elaeagnaceae.
Originaria di diverse aree dall’Asia all’Europa nord-occidentale, cresce bene su suoli poveri e tollera temperature estreme da -40 °C a +40 °C. Ha bassi requisiti di crescita, e può comportarsi in modo invasivo in condizioni specifiche. La tassonomia del genere è ancora inconsistente, ma sono state identificate circa 150 specie, sottospecie e varietà in Eurasia.
Cresce tipicamente sotto forma di arbusto o piccolo albero, raggiungendo un’altezza di 2-4 metri. Le foglie sono strette e lanceolate, di colore verde argenteo, e misurano da 3 a 8 cm di lunghezza. L’Olivello spinoso è una pianta dioica, il che significa che ha fiori maschili e femminili su piante separate. I fiori sono piccoli e gialli, appaiono prima delle foglie in primavera e sono impollinati prevalentemente dal vento. La pianta è nota per i suoi frutti di colore arancione-rossastro, ricchi di nutrienti come vitamina C. I frutti sono ovali e misurano circa 6-9 mm di diametro. Gli arbusti sono spesso spinosi, il che li rende una scelta popolare per siepi difensive.

Raccolta

La raccolta dell’olivello spinoso avviene tra fine estate e inizio autunno, focalizzandosi principalmente sulle bacche mature. A causa delle spine sui rami, la raccolta può essere difficile e talvolta i rami vengono tagliati per facilitarla. Post raccolta, le bacche possono essere separate dai rami tramite congelamento a -38°C. Le bacche possono essere conservate congelate, trasformate in prodotti come succhi e olio, o essiccate per una conservazione a lungo termine. Anche le foglie possono essere raccolte, essiccate e conservate per infusioni.

Modalità d’uso

  • Succo: 20 grammi al giorno. Utilizzato per le sue proprietà toniche e remineralizzanti, è considerato un multivitaminico e un integratore multiminerale naturale, utile in caso di astenia, stanchezza dovuta a convalescenza e anemia.
  • Olio: usato principalmente per via topica per le sue proprietà cicatrizzanti, riepitelizzanti e antinfiammatorie. È particolarmente adatto per le pelli mature ed esigenti o in caso di capelli danneggiati, poiché svolge un’azione riparativa e rigenerante sulle cellule.
  • Tintura: da 20 a 50 gocce, suddivise in 3 dosi al giorno.
  • Decotto: 4 grammi in 100 ml di acqua.

Utilizzo tradizionale

Tradizionalmente, l’olivello spinoso è stato impiegato soprattutto per il trattamento di varie problematiche cutanee grazie alla sua ricchezza in vitamine, antiossidanti, flavonoidi e acidi grassi insaturi, che contribuiscono a idratare e rigenerare la pelle, rendendolo un rimedio naturale apprezzato per pelle secca, screpolata e invecchiata.
I frutti, i semi e le foglie di questa pianta sono inoltre ampiamente utilizzati nella medicina popolare per il trattamento di vari disturbi come l’ipertensione, l’edema, l’infiammazione, la rigenerazione dei tessuti, le ustioni, le ferite e gli ulcere [1].

Ricerca scientifica

Antiossidante

L’olivello spinoso ha dimostrato proprietà antiossidanti, sia in vitro che in vivo. I suoi composti fenolici riducono la perossidazione lipidica del plasma e la carbonilazione delle proteine, marcatore dello stress ossidativo. Inoltre, riduce il colesterolo nel sangue, l’infiammazione e lo stress ossidativo nelle malattie cardiovascolari. È stato osservato che l’olio di semi di olivello spinoso diminuisce la produzione di specie reattive dell’ossigeno nelle cellule fino al 25% [2]. Pertanto, l’olivello spinoso può essere utilizzato come fonte naturale di antiossidanti per prevenire e curare malattie legate allo stress ossidativo.

Antitumorale

Gli studi mostrano che l’olivello spinoso ha potenziali proprietà anticancro grazie ai suoi componenti bioattivi. In particolare, i polifenoli presenti nell’olivello spinoso, inclusi i derivati del kaempferolo (un tipo di flavonoide), sono efficaci contro il cancro al colon, influenzando l’espressione di microRNA e bloccando il ciclo cellulare. Questi composti hanno anche ridotto significativamente il volume dei tumori nei test su animali [3]. L’estratto acquoso delle foglie dell’olivello spinoso agisce contro il cancro alla prostata, inibendo la proliferazione e la migrazione delle cellule tumorali.
E’ stato evidenziato, inoltre, un potenziale nel trattamento del glioma, riducendo lo stress ossidativo nelle cellule e influenzando proteine che promuovono la morte cellulare. L’isoramnetina, un altro componente attivo, combatte il cancro gastrico inibendo l’autofagia e promuovendo l’apoptosi delle cellule tumorali [4].

Ipolipidemica e anti-obesità

L’ipercolesterolemia è un fattore di rischio significativo per le malattie cardiovascolari. I fitosteroli presenti nell’olivello spinoso giocano un ruolo importante nella prevenzione, riducendo il colesterolo LDL del 10-15% [5]. Questo effetto è dovuto all’inibizione del riassorbimento del colesterolo endogeno e alla promozione della sua escrezione. Studi clinici e meta-analisi hanno confermato che l’olivello spinoso migliora i livelli di colesterolo totale, trigliceridi, LDL e HDL in soggetti con iperlipidemia [6]. Inoltre, studi su animali hanno mostrato che l’estratto di olivello spinoso riduce i trigliceridi sierici e epatici, influenzando il metabolismo lipidico e attenuando lo stress ossidativo e i danni epatici [7]. L’olivello spinoso è quindi considerato una fonte preziosa di composti bioattivi per la prevenzione e il trattamento delle malattie cardiovascolari.

Il polisaccaride del olivello spinoso stimola l’espressione di alcune proteine (PGC1α, UCP-1 e PRDM 16) nelle cellule adipose, attivando le cellule grasse brune e migliorando la termogenesi, cioè la capacità del corpo di produrre calore. Questo processo aiuta a ridurre l’accumulo di grassi e il guadagno di peso [8]. Inoltre, l’estratto dell’olio di frutta di olivello spinoso, ricco di acido palmitico, diminuisce il peso di criceti con elevato colesterolo e riduce l’innalzamento della glicemia causato dalla dislipidemia [9]. Si è scoperto che l’FSH, somministrato in dosi di 100 e 300 mg/kg, riduce significativamente l’aumento di peso in topi obesi causato da una dieta ad alto contenuto di grassi (HFD), rispettivamente del 33.06% e del 43.51% [10]. La polvere di olivello spinoso liofilizzata, prodotta con una tecnologia che congela il frutto a basse temperature per poi asciugarlo, conserva tutti i nutrienti utili e gli ingredienti funzionali della pianta. Questa polvere migliora l’obesità indotta da HFD modificando la composizione e la struttura del microbioma intestinale [11]. L’olivello spinoso è quindi considerato promettente per lo sviluppo di alimenti funzionali e integratori dietetici per persone obese.

Antiaggregante

Gli agenti anticoagulanti e antiaggreganti piastrinici sono fondamentali nella prevenzione e trattamento degli eventi trombotici cardiovascolari. Si è scoperto che un estratto del frutto di olivello spinoso, ricco di polifenoli, ha un’efficace attività antiaggregante, superiore a quella di altri estratti ottenuti da foglie e rami. Questo estratto agisce inibendo l’aggregazione delle piastrine, ovvero il processo che porta alla formazione di un coagulo [12][13][14].

Antipsoriasica e dermatologica

L’olivello spinoso mostra benefici effetti dermatologici. Sono stati effettuati studi clinici che dimostrano il suo utilizzo nel trattamento della psoriasi, migliorando significativamente la qualità della vita dei pazienti [15]. Inoltre, ha mostrato proprietà anti-infiammatorie e antipsoriasiche in modelli animali [16]. L’olio di olivello spinoso, grazie ai suoi acidi grassi, ha un’azione protettiva sulla pelle, riducendo infiammazione e irritazioni [17]. È stato inoltre utilizzato con successo nel trattamento di dermatite atopica e nella guarigione di ustioni di secondo grado, accelerando il processo di guarigione.

Antinfiammatoria

L’attività anti-infiammatoria dell’olivello spinoso è stata confermata da numerosi studi. Ad esempio, un estratto metanolico al 70% dei frutti (a dosi 500 mg/kg) ha ridotto significativamente l’infiammazione ed il gonfiore dei piedi nei ratti [18]. Gli acidi ursolico e oleanolico, presenti nella buccia dell’olivello spinoso, sono i principali composti attivi e agiscono stabilizzando le membrane cellulari. Questi acidi inibiscono l’azione delle cellule mastocitarie, che sono coinvolte nelle reazioni infiammatorie. Inoltre, l’olivello spinoso ha mostrato di ridurre la produzione di ossido di azoto, un mediatore chimico dell’infiammazione, e di diminuire i livelli dell’enzima cicloossigenasi-2 (COX-2) [19]. Gli estratti di olivello spinoso non hanno mostrato effetti tossici e hanno esibito buone attività anti-infiammatorie.

Antibatterica e antivirale

L’olivello spinoso ha dimostrato di essere efficace contro alcuni microrganismi nocivi [20]. Uno studio ha scoperto che l’estratto delle foglie di olivello spinoso è particolarmente efficace contro diversi tipi di batteri gram-positivi, riducendo la loro crescita quasi del 50% [21].

Alcuni componenti estratti dal frutto dell’olivello spinoso sono stati in grado di bloccare la riproduzione di un tipo di virus dell’herpes, rendendo la pianta una potenziale fonte di nuovi farmaci antivirali [22]. Inoltre, è stato scoperto che l’estratto di foglie di olivello spinoso potenzia la risposta immunitaria contro il virus della rabbia, aumentando la produzione di specifici tipi di cellule immunitarie [23].

Neuroprotettiva

L’olivello spinoso mostra effetti benefici nella lotta alla malattia di Alzheimer. I suoi componenti, come gli antiossidanti, aiutano a eliminare accumuli dannosi nel cervello e a proteggere le cellule nervose. Questo può ridurre i problemi di memoria e altri disturbi cerebrali legati all’Alzheimer. Inoltre, l’olivello spinoso migliora la salute del cervello regolando il metabolismo del glucosio e riducendo l’infiammazione [24][25].

Epatoprotettiva

L’estratto e l’olio di olivello spinoso hanno dimostrato di avere il potenziale per proteggere efficacemente il fegato. Questi prodotti sono ricchi di carotenoidi, come β-carotene e luteina, che aiutano a ridurre lo stress ossidativo e a regolare il metabolismo dei grassi nel fegato [26]. Studi hanno rilevato che l’olivello spinoso migliora importanti indicatori di salute del fegato e ha un effetto superiore a quello della curcumina in modelli animali [27]. L’olivello spinoso agisce anche sulla flora intestinale, contribuendo a prevenire malattie epatiche [28]. Riduce inoltre l’infiammazione e il rischio di fibrosi nel fegato.

Avvertenze e controindicazioni

Sono stati segnalati pochissimi effetti collaterali dall’uso dell’olivello spinoso. In alcune persone con ipertensione, sono stati osservati gonfiore, mal di testa, vertigini e palpitazioni. Quando utilizzato sulla pelle per trattare le ustioni, a volte ha causato un’eruzione cutanea.
L’olivello spinoso può agire come un anticoagulante, causando sanguinamento. Potrebbe anche causare una bassa glicemia nelle persone con diabete che assumono farmaci per abbassare la glicemia.
Combinare l’olivello spinoso con farmaci o integratori anticoagulanti potrebbe aumentare il rischio di sanguinamento.

Riferimenti

  1. Pundir S, Garg P, Dviwedi A, Ali A, Kapoor VK, Kapoor D, Kulshrestha S, Lal UR, Negi P. Ethnomedicinal uses, phytochemistry and dermatological effects of Hippophae rhamnoides L.: A review. J Ethnopharmacol. 2021 Feb 10;266:113434. doi: 10.1016/j.jep.2020.113434. Epub 2020 Oct 2. PMID: 33017636.
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  4. Li C, Li J, Li Y, Li L, Luo Y, Li J, Zhang Y, Wang Y, Liu X, Zhou X, Gong H, Jin X, Liu Y. Isorhamnetin Promotes MKN-45 Gastric Cancer Cell Apoptosis by Inhibiting PI3K-Mediated Adaptive Autophagy in a Hypoxic Environment. J Agric Food Chem. 2021 Jul 28;69(29):8130-8143. doi: 10.1021/acs.jafc.1c02620. Epub 2021 Jul 16. PMID: 34269571.
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  8. Ma Z, Sun Q, Chang L, Peng J, Zhang M, Ding X, Zhang Q, Liu G, Liu X, Lan Y. A natural anti-obesity reagent derived from sea buckthorn polysaccharides: Structure characterization and anti-obesity evaluation in vivo. Food Chem. 2022 May 1;375:131884. doi: 10.1016/j.foodchem.2021.131884. Epub 2021 Dec 17. PMID: 34953239.
  9. Gao S, Hu G, Li D, Sun M, Mou D. Anti-hyperlipidemia effect of sea buckthorn fruit oil extract through the AMPK and Akt signaling pathway in hamsters. J Funct Foods. (2020) 66:103837. doi: 10.1016/j.jff.2020.103837
  10. Yang X, Wang Q, Pang ZR, Pan MR, Zhang W. Flavonoid-enriched extract from Hippophae rhamnoides seed reduces high fat diet induced obesity, hypertriglyceridemia, and hepatic triglyceride accumulation in C57BL/6 mice. Pharm Biol. 2017 Dec;55(1):1207-1214. doi: 10.1080/13880209.2016.1278454. PMID: 28248545; PMCID: PMC6130443.
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  22. Rédei D, Kúsz N, Rafai T, Bogdanov A, Burián K, Csorba A, et al. 14-noreudesmanes and a phenylpropane heterodimer from sea buckthorn berry inhibit Herpes simplex type 2 virus replication. Tetrahedron. (2019) 75:1364–70. doi: 10.1016/j.tet.2019.01.050
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