Myristica-fragrans-01
Myristica-fragrans-02Myristica-fragrans

Noce moscata

Myristica fragrans Houtt.
Numero di osservazioni umane nel mondo di nel 2023. Credits: GBIF | OpenStreetMap.

Nome scientifico

Myristica fragrans Houtt.

Nome comune

Noce moscata

Parti usate

Seme

Fitochimica

Olio essenziale dei semi (carburi terpenici: sabinene, α-pinene, β-pinene, limonene, β‐phellandrene, α-phellandrene, camphene, α-thujene, 3-Carene, γ-terpinene, p-cymene, 4-Carene; alchenilbenzeni: eugenolo, safrolo, metileugenolo; alcoli terpenici: terpinen-4-ol, p-menth-8-en-1-ol, β-terpineolo; eteri fenilpropanoidi: miristicina, γ-asarone; sesquiterpeni: cariofillene, copaene, γ-elemene, α-bergamotene; esteri terpenici: α-terpinil acetato; isoterpinolene).

Botanica

La noce moscata è una specie arborea perenne appartenente alla famiglia delle Myristicaceae. E’ originaria delle Isole delle Spezie (Molucche) in Indonesia, ma è oggi ampiamente diffusa a Grenada, in India, in Sri Lanka, nelle Mauritius, in Sudafrica e negli Stati Uniti, può raggiungere un’altezza di 5-13 metri e occasionalmente arrivare a 20 metri. E’ una pianta dioica sempreverde, fiorisce tutto l’anno.
Il suo fusto è eretto e cilindrico, con una corteccia ruvida e di colore grigio-marrone.
Le foglie sono semplici, ellittiche e disposte in modo alternato lungo il ramo. Sono di colore verde scuro, con una superficie adassiale lucida e una superficie abassiale più chiara.
Le infiorescenze sono dioiche, il che significa che i fiori maschili e femminili si trovano su piante separate. I fiori maschili sono raccolti in grappoli penduli, mentre i fiori femminili sono solitari o appaiati.
Il frutto è una drupa ovoide, che contiene un seme unico, noto come noce moscata, avvolto in un arillo carnoso e lacinato, di colore rosso, chiamato macis. La disseminazione avviene principalmente attraverso la zoocoria, in cui gli animali consumano il frutto e disperdono i semi. La pianta è notevole per la sua importanza economica, poiché sia la noce moscata che il macis sono utilizzati come spezie e hanno proprietà medicinali.

Raccolta

Dell’albero di noce moscata si raccolgono i semi che vengono essiccati gradualmente al sole per un periodo di sei-otto settimane.
Successivamente, il guscio viene rotto, e le noci moscate vengono estratte.

Modalità d’uso

  • Estratto secco: 0,20-2g al giorno frazionatamente.
  • Olio essenziale: 2-5 gtt.

Utilizzo tradizionale

Da sempre la noce moscata viene utilizzata come condimento aromatico per favorire la conservazione degli alimenti, come digestivo e carminativo. Rientra nella formulazione dell’Elixir di Garus (stomachico). Nella medicina cinese viene impiegata come stomachico e antidiarroico. Il macis, secondo la medicina ayurvedica, ha proprietà digestive, carminative ed espettoranti [1]. Nell’ayurveda si utilizza la noce moscata anche per trattare ansia, nausea, diarrea, colore, crampi addominali, parassiti, paralisi e reumatismi [3].
In virtù dell’azione stimolante, la noce moscata viene considerata afrodisiaca.

Ricerca scientifica

Uno studio del 2022 mira ad analizzare il rendimento, la composizione chimica e il potenziale biologico e farmacologico dell’olio essenziale di noce moscata.
Tra le applicazioni terapeutiche dell’o.e. risultano attività antiossidante, antimicrobica, antinfiammatoria, antitumorale [3].

Antinfiammatoria

Studi su modelli animali hanno mostrato che l’olio di noce moscata ha effetti simili ai farmaci anti-infiammatori non steroidei [4]. L’estratto con cloroformio dei semi ha dimostrato attività anti-infiammatoria e analgesica [5]. Composti specifici come macelignano e mirislignano hanno mostrato di sopprimere l’espressione di enzimi e citochine pro-infiammatorie come COX-2 e iNOS [6][7]. Altri composti hanno invece mostrato attività inibitoria su NF-κB e P65 [8]. Inoltre, diversi neolignani hanno dimostrato di inibire la produzione di ossido nitrico in cellule macrofagiche [9][10].

Antiossidante

Gli estratti di M. fragrans hanno mostrato potenti attività antiossidanti, paragonabili a quelle di antiossidanti sintetici noti come BHA e BHT. Varie sostanze estratte da questa pianta sembrano essere efficaci nel neutralizzare i radicali liberi e prevenire il danno cellulare. Ad esempio, un estratto con acetone dei semi ha dimostrato un’alta attività antiossidante in diversi test [11]. Altre ricerche indicano che queste sostanze sono anche efficaci nel proteggere contro i danni ossidativi in cellule mammifere [12].

Antibatterica e antimicotica

L’estratto con acetone dai semi di noce moscata mostra, in esperimenti in vitro, una forte attività antimicrobica contro diverse specie di batteri e funghi. Anche altri estratti e oli essenziali da questa pianta sono efficaci contro una varietà di microrganismi, compresi quelli resistenti ai farmaci e i patogeni delle piante [11][13][14][15].

Antitumorale e chemiopreventiva

L’estrazione etanolica all’80% di noce moscata ha mostrato potenti effetti anti-cancro, inibendo la crescita di diverse tipologie di cellule tumorali umane come la leucemia e il cancro ai polmoni [16][17]. Componenti fitochimici come la miristicina hanno dimostrato potenziali effetti chemiopreventivi, stimolando enzimi che disintossicano il fegato e l’intestino [18]. Oltre agli effetti anti-cancro, la noce moscata ha anche dimostrato di proteggere il fegato da danni in studi su animali, superando altre 21 spezie testate [19].

Epatoprotettiva

La noce moscata ha dimostrato di avere forti effetti protettivi sul fegato e influenze diverse sul sistema nervoso centrale. Nel contesto epatico, è particolarmente efficace nel proteggere i ratti da danni al fegato causati da sostanze tossiche come LPS e D-GalN [20].

Neuroprotettiva

Myristica fragrans produce vari effetti documentati sul sistema nervoso centrale. In particolare, i macelignani hanno dimostrato un potenziale effetto neuroprotettivo rallentando l’nfiammazione nervosa e il danno ossidativo [7]. Alcuni composti specifici come difenilalcani e malabaricone C hanno anche mostrato attività inibitoria verso l’enzima associato alla malattia di Alzheimer [21][22].

Cardioprotettiva

L’estratto di semi di M.fragrans ha potenziali effetti cardioprotettivi, in particolare inibisce l’aggregazione delle piastrine, responsabile nella formazione di problemi cardiovascolari come l’infarto [23]. Altri composti della pianta riducono anche la pressione sanguigna e migliorano la funzione dei vasi sanguigni [24].

Avvertenze e controindicazioni

La noce moscata non deve essere assunta a dosi elevate. 5g di noce moscata possono causare gravi disturbi psichici per via dell’inibizione delle monoaminoossidasi e della sintesi delle prostaglandine. L’attività psicotropa è dovuta alla miristicina. La miristicina ad alte dose è tossica per il sistema nervoso centrale e per il fegato [18]. E’ inoltre abortiva a dosi elevate.
Il safrolo è mutageno e cancerogeno.
Non è da assumere in caso di ipersensibilità o allergie verso uno o più dei suoi costituenti. Non è inoltre da assumere in caso si soffra di epilessia.
L’assunzione di noce moscata può interagire con psicofarmaci e inibitori delle monoaminoossidasi potenziandone gli effetti [2].

Riferimenti

  1. Campanini, E. (2000). Dizionario di fitoterapia e piante medicinali (3a ristampa). Tecniche nuove.
  2. Firenzuoli, F. (2009). Interazioni tra erbe, alimenti e farmaci (2nd ed.). Tecniche Nuove.
  3. Ashokkumar, K., Simal-Gandara, J., Murugan, M., Dhanya, M. K., & Pandian, A. (2022). Nutmeg (Myristica fragrans Houtt.) essential oil: A review on its composition, biological, and pharmacological activities. Phytotherapy research : PTR, 36(7), 2839–2851. https://doi.org/10.1002/ptr.7491
  4. Olajide OA, Makinde JM, Awe SO (2000) Evaluation of the pharmacological properties of nutmeg oil in rats and mice. Pharm Biol 38:385–390. https://doi.org/10.1076/phbi.38.5.385.5976
  5. Olajide OA, Ajayi FF, Ekhelar AI, Awe SO, Makinde JM, Alada AA (1999) Biological effects of Myristica fragrans (nutmeg) extract. Phytother Res 13:344–345. https://doi.org/10.1002/(SICI)1099-1573(199906)13:4<344::AID-PTR436>3.0.CO;2-E
  6. Jin H, Zhu ZG, Yu PJ, Wang GF, Zhang JY, Li JR, Ai RT, Li ZH, Tian YX, Zhang WX, Wu SG (2012). Myrislignan attenuates lipopolysaccharide-induced inflammation reaction in murine macrophage cells through inhibition of NF-κB signalling pathway activation. Phytother Res, 26(9), 1320–1326. https://doi.org/10.1002/ptr.3707
  7. Jin D-Q, Lim CS, Hwang JK, Ha I, Han J-S (2005). Anti-oxidant and anti-inflammatory activities of macelignan in murine hippocampal cell line and primary culture of rat microglial cells. Biochemical and Biophysical Research Communications, 331, 1264–1269. https://doi.org/10.1016/j.bbrc.2005.04.036
  8. Acuña, U. M., Carcache, P. J. B., Matthew, S., & De Blanco, E. J. C. (2016). New acyclic bis phenylpropanoid and neolignans, from Myristica fragrans Houtt., exhibiting PARP-1 and NF-κB inhibitory effects. Food Chemistry, 202, 269–275. https://doi.org/10.1016/j.foodchem.2016.01.060
  9. Cao, G. Y., Yang, X. W., Xu, W., & Li, F. (2013). New inhibitors of nitric oxide production from the seeds of Myristica fragrans. Food Chemistry and Toxicology, 62, 167–171. https://doi.org/10.1016/j.fct.2013.08.046
  10. Cao, G. Y., Xu, W., Yang, X. W., Gonzalez, F. J., & Li, F. (2015). New neolignans from the seeds of Myristica fragrans that inhibit nitric oxide production. Food Chemistry, 173, 231–237. https://doi.org/10.1016/j.foodchem.2014.09.170
  11. Gupta, A. D., Bansal, V. K., Babu, V., & Maithil, N. (2013). Chemistry, antioxidant and antimicrobial potential of nutmeg (Myristica fragrans Houtt). Journal of Genetic Engineering and Biotechnology, 11, 25–31. https://doi.org/10.1016/j.jgeb.2012.12.001
  12. Checker R, Chatterjee S, Sharma D, Gupta S, Variyar P, Sharma A, Poduval T. (2008). Immunomodulatory and radioprotective effects of lignans derived from fresh nutmeg mace (Myristica fragrans) in mammalian splenocytes. International Immunopharmacology, 8(5), 661–669. https://doi.org/10.1016/j.intimp.2008.01.012
  13. Smith-Palmer A, Stewart J, Fyfe L. (2002). Inhibition of listeriolysin O and phosphatidylcholine-specific production in Listeria monocytogenes by subinhibitory concentrations of plant essential oils. Journal of Medical Microbiology, 51(7), 567–608. https://doi.org/10.1099/0022-1317-51-7-567
  14. Valente VM, Jham GN, Dhingra OD, Ghiviriga I. (2011). Composition and antifungal activity of the Brazilian Myristica fragrans Houtt essential oil. Journal of Food Safety, 31, 197–202. https://doi.org/10.1111/j.1745-4565.2010.00285.x
  15. Dzotam, J., Simo, I., Bitchagno, G., Çelik, I., Ekti’s, S., Wackam, V., Tane, P., & Kuete, V. (2018). Further antibacterial compounds from Myristica fragrans. Invest Med Chem Pharmacol, 1, 1–5. https://doi.org/10.31183/imcp.2018.00015
  16. Moteki H, Usami M, Katsuzaki H, Imai K, Hibasami H, Komiya T. (2002). Inhibitory effects of spice extracts on the growth of human lymphoid leukemia Molt 4B cells. J Jpn Soc Food Sci Technol, 49, 688–691. https://doi.org/10.3136/nskkk.49.688.
  17. Thuong PT, Hung TM, Khoi NM, Nhung HTM, Chinh NT, Quy NT, Jang TS, Na M (2014). Cytotoxic and anti-tumor activities of lignans from the seeds of Vietnamese nutmeg Myristica fragrans. Arch Pharm Res, 37(3), 399-403. https://doi.org/10.1007/s12272-013-0185-4
  18. Seneme, E. F., Dos Santos, D. C., Silva, E. M. R., Franco, Y. E. M., & Longato, G. B. (2021). Pharmacological and Therapeutic Potential of Myristicin: A Literature Review. Molecules (Basel, Switzerland), 26(19), 5914. https://doi.org/10.3390/molecules26195914
  19. Kareem MA, Gadhamsetty SK, Shaik AH, Prasad EM, Kodidhela LD (2013). Protective effect of nutmeg aqueous extract against experimentally-induced hepatotoxicity and oxidative stress in rats. Journal of Ayurveda and Integrative Medicine, 4, 216-223. https://doi.org/10.4103/0975-9476.123704
  20. Morita T, Jinno K, Kawagishi H, Arimoto Y, Suganuma H, Inakuma T, Sugiyama K (2003). Hepatoprotective effect of myristicin from nutmeg (Myristica fragrans) on lipopolysaccharide/d-galactosamine-induced liver injury. J Agric Food Chem, 51(6), 1560-1565. https://doi.org/10.1021/jf020946n
  21. Cuong TD, Hung TM, Han HY, Sik Roh H, Seok J-H, Lee JK, Jeong JY, Choi JS, Kim JA, Min BS (2014). Potent acetylcholinesterase inhibitory compounds from Myristica fragrans. Natural Product Communications, 9, 499-502. https://doi.org/10.1177/1934578X1400900418.
  22. Sathya S, Amarasinghe N, Jayasinghe L, Araya H, Fujimoto Y. (2020). Enzyme inhibitors from the aril of Myristica fragrans. S African Journal of Botany, 130, 172–176. https://doi.org/10.1016/j.sajb.2019.12.020
  23. Kang, J. W., Min, B. S., & Lee, J. H. (2013). Anti-platelet Activity of Erythro-(7S, 8R)-7-acetoxy-3, 4, 3′, 5′-tetramethoxy-8-O-4′-neolignan from Myristica fragrans. Phytotherapy Research, 27(11), 1694–1699. https://doi.org/10.1002/ptr.4923.
  24. Rathee, J. S., Patro, B. S., Brown, L., & Chattopadhyay, S. (2016). Mechanism of the anti-hypertensive property of the naturally occurring phenolic, malabaricone C in DOCA-salt rats. Free Radical Research, 50(2), 111–121. https://doi.org/10.3109/10715762.2015.1112005