malva sylvestris
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Malva

Malva sylvestris L.
Numero di osservazioni umane nel mondo di nel 2023. Credits: GBIF | OpenStreetMap.

Nome scientifico

Malva sylvestris L.

Nome comune

Malva; Malva selvatica

Parti usate

Fiori; Foglie

Fitochimica

Flavonoidi (malvidina, delfinidina, malvina, miricetina, kaempferolo, genisteina, apigenina, quercitina); Mucillagini (6-16%); Terpenoidi; Cumarine; Steroli; Tannini; Saponine; Alcaloidi; Olio essenziale (terpineolo)

Botanica

La malva (Malva sylvestris) è una pianta biennale o perenne appartenente alla famiglia delle Malvaceae, originaria del bacino del Mediterraneo.
La pianta può essere eretta o strisciante, e raggiungere un’altezza di circa 60 cm. Il fusto è pubescente e robusto, legnoso alla base.
La radice fittonante dà origine ad una rosetta di foglie basali palmato-lobate e cauline profondamente divise.
I fiori, solitari o raggruppati, hanno un lungo peduncolo e petali bilobati di colore rosa-violaceo. I frutti sono poliacheni circolari, appiattiti sul dorso e reticolati.

La malva è utilizzata sia come prodotto naturale che come alimento. Le foglie giovani sono spesso consumate crude in insalata, mentre le parti più vecchie sono cotte e usate come verdure in zuppe e altri piatti. Oltre a Malva sylvestris è consentito in fitoterapia l’uso anche di Malva neglecta.

Raccolta

Tempo balsamico: la malva fiorisce tra la fine della primavera e l’inizio dell’autunno. È consigliabile raccoglierla all’inizio della fioritura.

Si utilizzano le foglie e i fiori, che vengono messi a essiccare all’ombra o in essiccatoi, senza superare mai i 35°C.

Modalità d’uso

In cucina le foglie giovani e tenere possono essere aggiunte alle insalate o cotte come le spinaci.

  • Infuso: foglie e fiori della pianta sono commestibili e vengono solitamente assunti sotto forma di infuso. L’infuso di malva si prepara facendo bollire dell’acqua e lasciando poi in infusione un cucchiaino da caffè di droga per ogni tazza preparata, per 10 minuti circa. Si può bere parecchie volte al giorno.
  • Tintura madre: ha azione lenitiva ed emolliente sulle mucose infiammate, regola il transito intestinale ed è efficace anche in caso di tosse secca e bronchite. Si ottiene per macerazione in acqua ed alcol dei fiori e delle foglie. Se il prodotto riporta la dicitura “uso interno” si possono allora assumere 30-40 gocce di estratto di diluito in poca acqua fino a 3 volte al giorno. O secondo le indicazioni riportate sulla confezione del prodotto.
  • Tisana: Una tisana dall’effetto lassativo (Valnet) si fa con corteggia di frangula 25%, semi di lino 25%, radice di angelica 20%, foglie di salvia 15%, fiori di malva 15%. Si mette un cucchiaio ben colmo del mix in mezzo litro di acqua fredda, si scalda fino a ebollizione e si mantiene a fiamma bassa per ulteriori 5 minuti. Si filtra e si consuma in due assunzioni durante la giornata.

Utilizzo tradizionale

La Malva sylvestris è conosciuta fin dall’antichità. Dioscoride, in “De Materia Medica” (50-70 d.C.), ne descrive l’uso per diverse applicazioni mediche, come lenitivo per l’intestino e la vescica, per alleviare le punture di insetti e come emolliente per ustioni ed erisipela [2].

La malva si trova comunemente in Europa, Asia e Africa ed è stata utilizzata per secoli nella medicina tradizionale per trattare diverse malattie come tosse, raffreddore, diarrea e stitichezza, questo per via della quantità significativa di mucillagini, che hanno un effetto lenitivo ed emolliente sulle mucose infiammate. E’ un regalatore intestinale per anziani e bambini, importante per l’attività che esercita mucosa intestinale infiammata. I fiori di malva sono efficaci nel favorire l’espettorazione e calmare la tosse per via dell’azione lenitiva a livello delle mucose bronchiali.

L’uso esterno della pianta è indicato per alleviare le irritazioni causate da fattori atmosferici e chimici, scottature o eruzioni cutanee nei bambini, tramite impacchi e lavaggi. Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, astringenti e vasoprotettive, la pianta è un ottimo rimedio contro le emorroidi e aiuta nella cicatrizzazione delle ulcere (anche gengive sanguinanti) e congiuntiviti.

Ricerca scientifica

Attività antinfiammatoria

Studi recenti hanno dimostrato le proprietà antinocicettive, anti-infiammatorie e citotossiche della Malva sylvestris su diversi tipi di cellule tumorali [3]. Uno studio ha evidenziato l’efficacia della malva nel trattamento delle malattie dermatologiche, come la psoriasi, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie [4].

Attività cardioprotettiva

Studi in vivo hanno dimostrato un effetto cardioprotettivo nei ratti e una riduzione del danneggiamento del tessuto ischemico al cuore nei topi, ripristinando i livelli di concentrazione di superossido dismutasi (SOD) e catalasi (CAT), due enzimi che combattono lo stress ossidativo, e diminuendo i livelli di malondialdeide (MDA), indicatore di deterioramento cellulare e stress ossidativo [5, 6].

Attività antibatterica

Uno studio molto recente ha evidenziato una potente attività antibatterica della Malva sylvestris, specialmente contro batteri gram-positivi che avevano mostrato resistenza agli antibiotici [7].

Avvertenze e controindicazioni

Gli effetti collaterali della malva sono talmente rari che il consumo nelle modalità indicate dal farmacista è considerato sicuro anche per bambini, donne in gravidanza e in allattamento. Tuttavia, prima di iniziare ad assumere un prodotto naturale, è sempre opportuno consultare il proprio medico curante.

Riferimenti

  1. Committee on Herbal Medicinal Products (HMPC). (2018). European Union herbal monograph on Malva sylvestris L., flos (EMA/HMPC/749511/2016). European Medicines Agency. Retrieved from https://www.ema.europa.eu/en/documents/herbal-monograph/draft-european-union-herbal-monograph-malva-sylvestris-l-flos-first-version_en.pdf
  2. Dioscorides, P. (2005). De materia medica (L. Y. Beck, Trans.). Olms-Weidmann.
  3. Batiha GE, Tene ST, Teibo JO, Shaheen HM, Oluwatoba OS, Teibo TKA, Al-Kuraishy HM, Al-Garbee AI, Alexiou A, Papadakis M. The phytochemical profiling, pharmacological activities, and safety of malva sylvestris: a review. Naunyn Schmiedebergs Arch Pharmacol. 2023 Mar;396(3):421-440. doi: 10.1007/s00210-022-02329-w. Epub 2022 Nov 22. PMID: 36418467; PMCID: PMC9898411.
  4. Prudente AS, Sponchiado G, Mendes DAGB, Soley BS, Cabrini DA, Otuki MF. Pre-clinical efficacy assessment of Malva sylvestris on chronic skin inflammation. Biomed Pharmacother. 2017 Sep;93:852-860. doi: 10.1016/j.biopha.2017.06.083. Epub 2017 Jul 12. PMID: 28711022.
  5. Zuo H, Li Y, Cui Y, An Y. Cardioprotective effect of Malva sylvestris L. in myocardial ischemic/reprefused rats. Biomed Pharmacother. 2017 Nov;95:679-684. doi: 10.1016/j.biopha.2017.08.111. Epub 2017 Sep 7. PMID: 28886527.
  6. Xiao, Y., Oumarou, D. B., Wang, S., & Liu, Y. (2020). Circular RNA Involved in the Protective Effect of Malva sylvestris L. on Myocardial Ischemic/Re-Perfused Injury. Frontiers in pharmacology11, 520486. https://doi.org/10.3389/fphar.2020.520486
  7. Křížkovská B, Hoang L, Brdová D, Klementová K, Szemerédi N, Loučková A, Kronusová O, Spengler G, Kaštánek P, Hajšlová J, Viktorová J, Lipov J. Modulation of the bacterial virulence and resistance by well-known European medicinal herbs. J Ethnopharmacol. 2023 Apr 10;312:116484. doi: 10.1016/j.jep.2023.116484. Epub ahead of print. PMID: 37044231.