ippocastano
Aesculus-hippocastanum_03Aesculus-hippocastanum_04

Ippocastano

Aesculus hippocastanum L.
Numero di osservazioni umane nel mondo di nel 2023. Credits: GBIF | OpenStreetMap.

Nome scientifico

Aesculus hippocastanum L.

Nome comune

Ippocastano; Castagno d’India

Parti usate

Corteccia; Foglie; Semi

Fitochimica

Saponine (Escina); Cumarine (Esculetina); Flavonoidi (Quercetina, Canferolo); Antociani; Tannini; Acido ascorbico; Vitamina K; Steroli

Botanica

L’ippocastano, o castagno d’India, è un albero imponente che può raggiungere i 25-30 metri di altezza, con una folta e ampia chioma, fa parte della famiglia delle Sapindaceae.
Originario delle foreste di montagna dai Balcani all’Asia occidentale fino all’Himalaya, l’ippocastano è ora coltivato come pianta ornamentale e d’ombra in regioni temperate di tutto il mondo, soprattutto nell’Europa settentrionale e occidentale.
Le foglie sono decidue di colore verde, ha fiori bianchi e frutti acheni che ricordano molto quelli del castagno. Anche i semi sono piuttosto simili alle castagne (le “castagne” dell’ippocastano vengono chiamate castagne matte), ma rispetto a quelle del castagno hanno un sapore molto amaro e contengono composti tossici, in particolare i saponosidi che hanno effetto emolitico. Il componente più importante dell’ippocastano e responsabile della maggior parte della sua azione terapeutica è l’escina, una miscela di saponine triterpeniche, poco presente nelle foglie e fiori (<0,2%) e nella corteccia (1%) si trova in gran quantità nei semi (14%).

Raccolta

I semi vengono raccolti in autunno, in particolare a ottobre. Le “castagne matte” vengono poi fatte essiccare.

Modalità d’uso

  • Tisana: si usano corteccia, foglie e semi. Si versano 200ml per 5g di droga e si lascia in infusione per circa dieci minuti. Si può bere più volte al giorno.
  • Tintura: la soluzione idroalcolica di ippocastano va assunta fino a due volte al giorno con 60 gocce diluite in acqua, preferibilmente lontano dai pasti. O secondo le indicazioni riportate sulla confezione del prodotto.

Utilizzo tradizionale

L’ippocastano viene utilizzato come rimedio nella medicina popolare per la tosse, l’artrite e i reumatismi. Trova impiego anche nel trattamento di emorroidi, flebiti, vene varicose e dolori mestruali.

Ricerca scientifica

L’ippocastano si è rivelato utile per trattare disturbi legati alla circolazione sanguigna e in particolare per trattare l’insufficienza venosa cronica che porta gonfiore alle gambe [1], ma anche per vene varicose, sensazione di pesantezza alle gambe, dolore, stanchezza, prurito, tensione e crampi ai polpacci [2], un potente antiossidante naturale che previene la produzione eccessiva di radicali liberi [3]. Studi clinici supportano inoltre l’utilizzo dell’ippocastano per trattare le emorroidi. Gli estratti di semi di ippocastano e l’escina (il principale contenuto di saponina attivo) hanno dimostrato di possedere attività antinfiammatorie, antiangiogeniche, antiossidanti, antibatteriche e ipoglicemiche [4].
Studi recenti si stanno concentrando sull’attività antitumorale dell’escina e sui suoi effetti antiproliferativi e pro-apoptotici contro diversi tipi di cancro, tra cui adenocarcinoma polmonare, carcinoma epatocellulare e leucemia [5].

Avvertenze e controindicazioni

I medicinali a base di seme di ippocastano dovrebbero essere utilizzati solo negli adulti e possono essere applicati sulla pelle anche negli adolescenti per il trattamento delle contusioni.
I più comuni effetti collaterali dei medicinali a base di seme di ippocastano assunti per via orale sono disturbi gastrointestinali, mal di testa, vertigini, prurito e reazioni allergiche. Quando applicati sulla pelle, possono causare reazioni allergiche cutanee.
Prima di iniziare ad assumere un prodotto naturale è sempre opportuno consultare il proprio medico curante.

Riferimenti

  1. WebMD, Horse Chestnut – Uses, Side Effects, and More.
  2. European Medicines Agency, Horse-chestnut seed: Summary for the public, EMA/60766/2020
  3. Sarikurkcu C, Locatelli M, Tartaglia A, Ferrone V, Juszczak AM, Ozer MS, Tepe B, Tomczyk M. Enzyme and Biological Activities of the Water Extracts from the Plants Aesculus hippocastanum, Olea europaea and Hypericum perforatum That Are Used as Folk Remedies in Turkey. Molecules. 2020 Mar 6;25(5):1202. doi: 10.3390/molecules25051202. PMID: 32155959; PMCID: PMC7179405.
  4. Gökçe Şeker Karatoprak. “Horse Chestnut.” Nonvitamin and Nonmineral Nutritional Supplements, edited by Seyed Mohammad Nabavi and Ana Sanches Silva, Academic Press, 2019, pp. 295-299, https://doi.org/10.1016/B978-0-12-812491-8.00042-4.
  5. Cheong DHJ, Arfuso F, Sethi G, Wang L, Hui KM, Kumar AP, Tran T. Molecular targets and anti-cancer potential of escin. Cancer Lett. 2018 May 28;422:1-8. doi: 10.1016/j.canlet.2018.02.027. Epub 2018 Feb 21. PMID: 29474858.