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Ginkgo biloba

Dioica

Definizione

Il termine “Dioica” deriva dal greco “di” che significa “due” e “oikos” che significa “casa”. In botanica, questo termine è utilizzato per descrivere piante in cui esistono individui separati per sesso: piante maschili con fiori che producono solo polline e piante femminili con fiori pronti per la fecondazione. Questa modalità riproduttiva è nota per contribuire alla diversità genetica e alla dispersione del polline.

Diffusione, transizione e incidenza

Su 261.750 specie di angiosperme, circa 15.600 (circa il 6%) sono dioiche. Questo sistema sessuale è quindi raro rispetto al più comune, l’ermafroditismo, dove gli individui hanno fiori bisessuali. Si pensa che ci siano state numerose transizioni indipendenti (da 871 a circa 5.000) dall’ermafroditismo alla dioecia, attraverso due principali percorsi evolutivi: uno attraverso un intermedio ginodioico (con individui femminili ed ermafroditi) e uno attraverso un intermedio monoico (con fiori femminili e maschili separati su un singolo individuo).

Strategie riproduttive e adattamenti evolutivi

Le piante dioiche, come il Ginkgo biloba e il Ribes nigrum, mostrano adattamenti specializzati per massimizzare il successo riproduttivo. Ad esempio, gli alberi maschili del Ginkgo biloba rilasciano grandi quantità di polline per la dispersione aerea, mentre gli alberi femminili producono sostanze chimiche che attirano gli insetti impollinatori.

Implicazioni ecologiche

La presenza di individui di sesso separato nelle piante dioiche ha ripercussioni significative sull’ecosistema. La maggiore diversità genetica nelle popolazioni dioiche può offrire una maggiore resistenza a malattie, parassiti e altre forme di stress ambientale, contribuendo alla resilienza degli ecosistemi in cui sono presenti.

Ipotesi e controversie evolutive

Originariamente, si pensava che la dioecia potesse portare a una maggiore tasso di estinzione nelle angiosperme, sostenendo l’ipotesi dell'”evoluzione a vicolo cieco”. Tuttavia, ricerche più recenti hanno messo in discussione questa teoria. Invece di essere un “vicolo cieco evolutivo”, la dioecia potrebbe essere un sistema più evolutivamente flessibile e mutabile di quanto precedentemente pensato, con frequenti inversioni ad altri sistemi riproduttivi.

Riferimenti

  1. Muyle A, Martin H, Zemp N, Mollion M, Gallina S, Tavares R, Silva A, Bataillon T, Widmer A, Glémin S, Touzet P, Marais GAB. Dioecy Is Associated with High Genetic Diversity and Adaptation Rates in the Plant Genus Silene. Mol Biol Evol. 2021 Mar 9;38(3):805-818. doi: 10.1093/molbev/msaa229. PMID: 32926156; PMCID: PMC7947750.