Antociani
Cibi ricchi di antocianine

Antociani

Descrizione

Gli antociani, o antocianine, sono flavonoidi idrosolubili che si trovano in vari frutti e verdure, come bacche rosse, uva, mele, prugne e cavoli. Questi composti sono responsabili della colorazione dei suddetti alimenti. Le principali antocianine includono cianidina, delfinidina, pelargonidina, peonidina, petunidina e malvidina.

Svolgendo un ruolo nell’impollinazione attirando gli insetti impollinatori e proteggono dalle radiazioni UV e dallo stress da freddo. Le antocianine sono glucosidi degli antocianidini, e il loro colore può variare a seconda di pH, luce, temperatura e struttura.

Chimica e biochimica

Le antocianine sono composti chimici con una struttura glicosilata che comprende un “nucleo flavylium.” Il nucleo flavylium, una molecola con un anello aromatico a sei membri chiamato “anello flavylium” o “anello C”, è responsabile del colore delle antocianine, che può variare quando interagiscono con la luce. La capacità delle antocianine di agire come antiossidanti è dovuta alla loro struttura ricca di fenoli.

Per studiare e identificare le antocianine, vengono utilizzate tecniche come la cromatografia e la spettroscopia NMR, di massa e FT-IR. La loro quantità può essere misurata utilizzando metodi analitici come l’assorbanza spettrofotometrica e tecniche cromatografiche come l’HPLC e l’UHPLC.

Antocianine nel cibo

Le antocianine sono presenti in diversi frutti e verdure, ma la loro quantità può variare in base alla specie, alla varietà e alle condizioni di coltivazione. Queste sostanze possono essere utilizzate come coloranti naturali, rappresentando un’alternativa ai coloranti sintetici. Tecniche come la microincapsulazione possono migliorarne la stabilità.

La biodisponibilità delle antocianine è generalmente bassa, con il metabolismo che influisce sulla loro concentrazione plasmatica e sul microbiota intestinale.

Biosintesi delle antocianine

La biosintesi delle antocianine avviene nel citoplasma delle cellule vegetali e queste sostanze vengono conservate nel vacuolo. La loro produzione è controllata a vari livelli all’interno delle cellule, tra cui il livello epigenetico, trascrizionale, post-trascrizionale e post-traduzionale. Ciò significa che ci sono diverse fasi e meccanismi che regolano quando e quanto vengono prodotte le antocianine all’interno delle piante.

Proprietà terapeutiche

Gli antociani sono conosciuti per i loro effetti benefici sulla salute. Agiscono come antiossidanti e antimicrobici e influenzano il microbiota intestinale, contribuendo alla prevenzione di malattie cardiovascolari e neurodegenerative.

Nel contesto delle malattie cardiovascolari, le antocianine possono ridurre lo stress ossidativo e migliorare i profili lipidici, offrendo potenziali benefici nella prevenzione e nella terapia di vari disturbi. Nelle malattie neurodegenerative, queste sostanze possono migliorare la cognizione e fornire neuroprotezione, riducendo lo stress ossidativo e la neuroinfiammazione.

Queste molecole hanno inoltre dimostrato di influenzare positivamente la salute durante l’invecchiamento e non solo. Possono contribuire alla salute cardiovascolare e ossea, alla prevenzione o al trattamento di alcune forme di cancro e alla modulazione del microbiota intestinale.

Riferimenti

  1. Mattioli R, Francioso A, Mosca L, Silva P. “Anthocyanins: A Comprehensive Review of Their Chemical Properties and Health Effects on Cardiovascular and Neurodegenerative Diseases.” Molecules. 2020 Aug 21;25(17):3809. doi: 10.3390/molecules25173809. PMID: 32825684; PMCID: PMC7504512.
  2. Hair R, Sakaki JR, Chun OK. “Anthocyanins, Microbiome and Health Benefits in Aging.” Molecules. 2021 Jan 21;26(3):537. doi: 10.3390/molecules26030537. PMID: 33494165; PMCID: PMC7864342.