Anatabina
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Alcaloide

Caratteristiche chimiche e diversità farmacologica

Gli alcaloidi sono una vasta famiglia di composti azotati distribuiti nel regno vegetale. Queste sostanze esibiscono un’elevata eterogeneità sia in termini di struttura chimica che di proprietà farmacologiche. L’elemento chiave che li distingue da altri metaboliti secondari è l’atomo di azoto, la cui posizione può conferire alla molecola una considerevole basicità.

Presenza e distribuzione

La distribuzione di queste sostanze nel regno vegetale è selettiva. Non si ritrovano in alghe, muschi, licheni e la maggior parte dei funghi, così come sono scarsamente presenti nelle conifere e nelle felci. Tuttavia, si riscontrano in abbondanza in certe famiglie di monocotiledoni, come le Liliaceae e le Amaryllidaceae, e in diverse famiglie di dicotiledoni.

Localizzazione e processo di sintesi

Questi composti azotati si localizzano in diverse parti della pianta, con alcuni organi che tendono a contenere quantità più elevate rispetto ad altri. Importante notare, l’organo che accumula la maggior quantità non è necessariamente quello in cui avviene la sintesi. Per esempio, nelle piante di belladonna, queste sostanze vengono prodotte nelle radici e traslocate nelle foglie per l’accumulo.

Possibili funzioni ecologiche e metaboliche

Il ruolo di queste molecole all’interno delle piante è ancora oggetto di studi approfonditi. Molti di questi composti hanno un sapore amaro e mostrano vari livelli di tossicità, il che ha portato a ipotizzare un ruolo difensivo contro insetti e virus. Altre teorie suggeriscono che possano derivare dalla neutralizzazione di sostanze tossiche nel normale metabolismo vegetale, fungere da riserva di azoto nutrizionale o avere un ruolo nella regolazione della crescita.

Nomenclatura

Un dettaglio interessante riguarda la nomenclatura di queste molecole: i loro nomi terminano comunemente in -ina.

Elenco di alcaloidi vegetali

Sebbene questi alcaloidi abbiano proprietà terapeutiche, molti di essi possono avere effetti tossici o potenzialmente letali se usati in modo improprio o in dosi eccessive. E’ sempre importante consultare il proprio medico prima di utilizzare composti naturali per scopi medicinali.

Alcaloide Pianta Effetto terapeutico
Atropina Atropa belladonna Antimuscarinico, antispasmodico, midriatico
Morfina Papaver somniferum Analgesico, sedativo
Codeina Papaver somniferum Antitussivo, analgesico
Teobromina Theobroma cacao Diuretico, vasodilatatore
Caffeina Coffea arabica Stimolante, diuretico
Chinina Cinchona officinalis Antimalarico, analgesico, antipiretico
Efedrina Ephedra sinica Stimolante, broncodilatatore
Vincristina Catharanthus roseus Antineoplastico
Vinblastina Catharanthus roseus Antineoplastico
Tubocurarina Chondrodendron tomentosum Inibitore del recettore per l’acetilcolina
Scopolamina Datura stramonium Antimuscarinico, sedativo
Cocaina Erythroxylum coca Anestetico locale
Nicotina Nicotiana tabacum Stimolante
Pilocarpina Pilocarpus jaborandi Parasimpaticomimetico
Reserpina Rauvolfia serpentina Antipsicotico, antipertensivo
Ergotamina Claviceps purpurea Vasocostrittore, antimigrainoso
Colchicina Colchicum autumnale Antigottoso
Aconitina Aconitum napellus Analgesico, anestetico
Emetina Cephaelis ipecacuanha Emetico
Galantamina Galanthus nivalis Trattamento della malattia di Alzheimer
Capsaicina Capsicum annuum Analgesico topico
Yohimbina Pausinystalia johimbe Stimolante sessuale, trattamento della disfunzione erettile
Solanina Solanum tuberosum Fungicida, insetticida
Lobellina Lobelia inflata Antiasmatico
Ajmalina Rauvolfia serpentina Anti-aritmico
Coniina Conium maculatum Miorilassante
Eserina Physostigma venenosum Inibitore della colinesterasi
Sanguinarina Sanguinaria canadensis Antiplacca, antinfiammatorio