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Ginseng

Panax ginseng C.A.Mey.
Numero di osservazioni umane nel mondo di nel 2023. Credits: GBIF | OpenStreetMap.

Nome scientifico

Panax ginseng C.A.Mey.

Nome comune

Ginseng; Ginseng coreano; Ginseng asiatico; Ginseng cinese

Parti usate

Radice

Fitochimica

Saponine triterpeniche (ginsenosidi); Polisaccaridi; Aminoacidi; Olio volatile; Poliacetileni; Peptidi; Lignani; Alcaloidi β-carbolina; Glucosidi (isomaltolo-α-D-glucopiranoside, ketopropil-α-D-glucopiranoside, adenosina); Acidi fenolici (acido salicilico, acido vanillico, acido p-idrossicinnamico); Maltolo; Tiazoli.

Botanica

Il ginseng (Panax ginseng) è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Araliaceae.

Il termine Panax, di origine latina (panax, panacis), trae la sua radice dal greco “παν” (tutto) e “ἀκέια” (cura, rimedio). Da questa derivazione nasce anche la parola “panacea”, che significa “rimedio a tutti i mali”. Il nome Ginseng, invece, proviene dal cinese “人蔘/人参”, (pinyin: rénshēn), che si traduce come “pianta dell’uomo” o “uomo radice”, probabilmente anche per via della forma antropomorfa della radice.

Il Panax ginseng è una pianta erbacea perenne di 30-60 cm di altezza con un fusto arrotondato. La radice, cilindrica o fusiforme, si divide alla base in due o più parti. Le foglie sono palmato-composte, riunite in un verticillo, ciascuna divisa in cinque foglioline ovali-oblunghe di 7-20 cm. I margini delle foglioline sono densamente serrati.

I fiori, raccolti in un’unica ombrella all’apice del fusto, sono androdioici e di colore verde-biancastro. Ogni fiore presenta un ovario a due carpelli con due stili distinti. Il frutto è una drupa rossa, tonda con le estremità appiattite, di 4-5 x 6-7 mm, contenente due semi reniformi di colore giallo pallido. La radice di un ginseng di 6 anni è lunga circa 7-10 cm con un diametro di 3 cm e diverse radichette robuste.

In fitoterapia si usano anche le varianti Panax quinquefolium, Panax notoginseng e Panax pseudoginseng.

Raccolta

La fioritura del ginseng avviene da giugno a luglio, con l’auto-impollinazione che inizia al terzo anno di crescita. I semi, raccolti dalle bacche rosse, sono immaturi al momento della raccolta e necessitano di un periodo di dormienza per maturare. La pianta di ginseng generalmente muore in autunno e riemerge in primavera. Le piante coltivate richiedono da 5 a 7 anni per maturare dal seme. Le radici vengono raccolte tra i 4 e i 6 anni di età.

Modalità d’uso

Nel campo della cosmetica, il ginseng viene utilizzato per aumentare l’elasticità e la tonicità di pelli secche, rugose e invecchiate.

Frequentemente, in particolare nella tradizione cinese, il ginseng viene immerso in liquore. Sono adatti all’uso la grappa di riso e di bambù, il brandy, il whisky, e anche i vini di riso o di uva. Prima di consumare la bevanda, si raccomanda di lasciare una radice immersa almeno per tre mesi.

  • Decotto: immergere 1-2g di radice essiccata ogni 200ml di acqua bollente, lasciare in ebollizione circa dieci minuti, scolare e servire.
  • Estratto secco: la quantità media di ginseng da assumere giornalmente, preferibilmente distante dall’orario del sonno, si aggira tra 1-2 grammi a seconda della modalità di preparazione e del prodotto.

Utilizzo tradizionale

Il ginseng fu scoperto oltre 5000 anni fa nelle montagne della Manciuria, in Cina. Era un’erba venerata nell’antichità oltre che in Cina anche in Corea, Giappone e America per le sue straordinarie proprietà curative. Riferimenti a questa pianta si trovano in libri risalenti a più di due millenni fa [1]. Panax ginseng è stato utilizzato in particolare per curare apatia e stanchezza [2][3].
Nella medicina tradizionale cinese è una delle piante più utilizzate, in particolare per trattare ipodinamia, anoressia, dispnea, palpitazioni, insonnia, impotenza, emorragia e diabete [4].

Ricerca scientifica

Stanchezza cronica

In uno studio sistematico, il ginseng americanio (Panax quinquefolius), il ginseng asiatico e il ginseng coreano (Panax ginseng) sono stati analizzati separatamente per la loro sicurezza ed efficacia nel trattamento della stanchezza correlata al cancro (CRF). I risultati indicano che tutte e tre le varietà di ginseng, se assunte in dosi adeguate, possono significativamente ridurre i sintomi di stanchezza [5].

Prestazioni atletiche

In uno studio condotto su atleti, l’integrazione di Panax ginseng ha mostrato di aumentare l’attività muscolare, attenuare la percezione dello sforzo e accelerare il recupero della forza muscolare dopo esercizi a base eccentrica. Questi risultati suggeriscono che il Panax ginseng potrebbe avere un ruolo importante nel migliorare le prestazioni atletiche e nel facilitare il recupero muscolare [6].

Allergie

Il Panax ginseng, in particolare la varietà coreana rossa (KRG), è stato studiato anche per il suo potenziale nel trattamento della rinite allergica. I risultati hanno mostrato che il KRG ha portato a un miglioramento significativo di sintomi come rinorrea, prurito nasale e prurito oculare, riducendo inoltre i livelli di Immunoglobulina E (IgE), un anticorpo coinvolto nelle reazioni allergiche [7].

Disfunzioni sessuali

Un supplemento combinato di vitamina E e ginseng è stato testato per la sua efficacia nel trattamento dei disturbi sessuali femminili, una gamma di condizioni che possono influire significativamente sulla qualità della vita delle donne. I risultati hanno suggerito che tale supplemento potrebbe migliorare specifici aspetti della funzione sessuale, come il desiderio e la soddisfazione [8]. Nell’uomo, nonostante sia spesso pubblicizzato come rimedio per la disfunzione erettile, la ricerca scientifica sostiene che non sia un valido rimedio per questo tipo di patologia [9].

Malattie metaboliche

Dall’analisi dei dati di una revisione sistematica, è emerso che l’assunzione di Panax ginseng ha portato a una riduzione significativa dei livelli di glucosio e insulina, del grasso corporeo, della pressione sanguigna sistolica e diastolica, del colesterolo totale, dei trigliceridi e del colesterolo LDL (cosiddetto “colesterolo cattivo”) rispetto al gruppo che aveva assunto un placebo [10].

Antinfiammatorio

E’ stato dimostrato che i ginsenosidi esercitano attività anti-infiammatorie, modulando segnali correlati all’infiammazione e riducendo i livelli di citochine pro-infiammatorie. Anche in processi infiammatori cronici e molto gravi come la sepsi [11][12].

Epatoprotezione

I ginsenosidi sembrano anche avere effetti benefici sulla salute del fegato. Una meta-analisi suggerisce che il trattamento con Panax ginseng è efficace nel ridurre i livelli di marcatori infiammatori associati a lesioni epatiche causate da malattie del fegato associate all’alcool [13].

Antiossidante e antitumorale

In numerosi studi in vivo e in vitro i ginsenosidi hanno mostrato effetti antiproliferativi e proapoptotici in numerosi tipi di cellule tumorali [14]. Tuttavia mancano ancora studi clinici per confermare queste promesse.

Avvertenze e controindicazioni

I test clinici indicano che i monopreparati di ginseng hanno effetti collaterali simili al placebo, principalmente mal di testa, disturbi del sonno e gastrointestinali. Gli eventi avversi gravi sono rari e spesso non direttamente attribuibili al ginseng. Alcune interazioni farmacologiche sono state segnalate con warfarin, fenelzina e alcol. I preparati combinati possono causare eventi avversi più seri. Data la mancanza di dati sulla sicurezza durante l’allattamento, si sconsiglia l’uso di ginseng in tale periodo [15].

Riferimenti

  1. Maria Assunta Potenza, M. Assunta Potenza, Monica Montagnani, M. Montagnani, Luigi Santacroce, L. Santacroce, Ioannis Alexandros Charitos, I. Alexandros Charitos, & Lucrezia Bottalico, L. Bottalico. (0000). Ancient herbal therapy: A brief history of Panax ginseng. Journal of Ginseng Research. doi: 10.1016/j.jgr.2022.03.004
  2. Kim JH. Pharmacological and medical applications of Panax ginseng and ginsenosides: a review for use in cardiovascular diseases. J Ginseng Res. 2018 Jul;42(3):264-269. doi: 10.1016/j.jgr.2017.10.004. Epub 2017 Oct 21. PMID: 29983607; PMCID: PMC6026386.
  3. Ratan ZA, Haidere MF, Hong YH, Park SH, Lee JO, Lee J, Cho JY. Pharmacological potential of ginseng and its major component ginsenosides. J Ginseng Res. 2021 Mar;45(2):199-210. doi: 10.1016/j.jgr.2020.02.004. Epub 2020 Mar 25. PMID: 33841000; PMCID: PMC8020288.
  4. Xiang, Y.-Z., Shang, H.-C., Gao, X.-M. and Zhang, B.-L. (2008), A Comparison of the ancient use of ginseng in traditional Chinese medicine with modern pharmacological experiments and clinical trials. Phytother. Res., 22: 851-858. https://doi.org/10.1002/ptr.2384
  5. Sadeghian M, Rahmani S, Zendehdel M, Hosseini SA, Zare Javid A. Ginseng and Cancer-Related Fatigue: A Systematic Review of Clinical Trials. Nutr Cancer. 2021;73(8):1270-1281. doi: 10.1080/01635581.2020.1795691. Epub 2020 Jul 21. PMID: 32691627.
  6. Cristina-Souza G, Santos-Mariano AC, Lima-Silva AE, Costa PL, Domingos PR, Silva SF, Abreu WC, De-Oliveira FR, Osiecki R. Panax ginseng Supplementation Increases Muscle Recruitment, Attenuates Perceived Effort, and Accelerates Muscle Force Recovery After an Eccentric-Based Exercise in Athletes. J Strength Cond Res. 2022 Apr 1;36(4):991-997. doi: 10.1519/JSC.0000000000003555. PMID: 32379240.
  7. Jung JH, Kang TK, Oh JH, Jeong JU, Ko KP, Kim ST. The Effect of Korean Red Ginseng on Symptoms and Inflammation in Patients With Allergic Rhinitis. Ear Nose Throat J. 2021 Sep;100(5_suppl):712S-719S. doi: 10.1177/0145561320907172. Epub 2020 Feb 19. PMID: 32070136.
  8. Ghamari K, Kashani L, Jafarinia M, Tadayon Najafabadi B, Shokraee K, Esalatmanesh S, Akhondzadeh S. Vitamin E and ginseng supplementation to enhance female sexual function: a randomized, double-blind, placebo-controlled, clinical trial. Women Health. 2020 Nov-Dec;60(10):1164-1173. doi: 10.1080/03630242.2020.1803465. Epub 2020 Sep 6. PMID: 32893745.
  9. Lee HW, Lee MS, Kim TH, Alraek T, Zaslawski C, Kim JW, Moon DG. Ginseng for erectile dysfunction. Cochrane Database Syst Rev. 2021 Apr 19;4(4):CD012654. doi: 10.1002/14651858.CD012654.pub2. PMID: 33871063; PMCID: PMC8094213.
  10. Park SH, Chung S, Chung MY, Choi HK, Hwang JT, Park JH. Effects of Panax ginseng on hyperglycemia, hypertension, and hyperlipidemia: A systematic review and meta-analysis. J Ginseng Res. 2022 Mar;46(2):188-205. doi: 10.1016/j.jgr.2021.10.002. Epub 2021 Oct 13. PMID: 35509826; PMCID: PMC9058846.
  11. Yu T, Tang Y, Zhang F, Zhang L. Roles of ginsenosides in sepsis. J Ginseng Res. 2023 Jan;47(1):1-8. doi: 10.1016/j.jgr.2022.05.004. Epub 2022 May 7. PMID: 36644389; PMCID: PMC9834008.
  12. de Oliveira Zanuso B, de Oliveira Dos Santos AR, Miola VFB, Guissoni Campos LM, Spilla CSG, Barbalho SM. Panax ginseng and aging related disorders: A systematic review. Exp Gerontol. 2022 May;161:111731. doi: 10.1016/j.exger.2022.111731. Epub 2022 Feb 7. PMID: 35143871.
  13. Jang WY, Hwang JY, Cho JY. Ginsenosides from Panax ginseng as Key Modulators of NF-κB Signaling Are Powerful Anti-Inflammatory and Anticancer Agents. Int J Mol Sci. 2023 Mar 24;24(7):6119. doi: 10.3390/ijms24076119. PMID: 37047092; PMCID: PMC10093821.
  14. Wang, Y., & Guan, Y. (2022). Ginsenosides in cancer: A focus on the regulation of cell metabolism. Biomedicine & Pharmacotherapy, 156, 113756. https://doi.org/10.1016/j.biopha.2022.113756
  15. Coon JT, Ernst E. Panax ginseng: a systematic review of adverse effects and drug interactions. Drug Saf. 2002;25(5):323-44. doi: 10.2165/00002018-200225050-00003. PMID: 12020172.