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Eleuterococco

Eleutherococcus senticosus (Rupr. & Maxim.) Maxim.
Numero di osservazioni umane nel mondo di nel 2023. Credits: GBIF | OpenStreetMap.

Nome scientifico

Eleutherococcus senticosus (Rupr. & Maxim.) Maxim.

Nome comune

Eleuterococco; Ginseng siberiano

Parti usate

Radice; Rizoma

Fitochimica

Derivati del fenilpropano (eleuterosidi B*, B1, D, E), polimeri saccaridici, steroli. Derivati fenilpropanici nel dettaglio: (+)-sesamina (eleuteroside B4), (+)-siringaresinolo, il suo monoglucoside (eleuteroside E1) e i suoi diglucosidi (Eleuterosidi D ed E), il fenilpropano semplice siringenina e il suo monoglucoside (Eleuteroside B*) e la cumarina isofrassidina e il suo monoglucoside (Eleuteroside B1). Vari polimeri saccaridici ed una serie di glicani (Eleuterani A-G). I principali steroli sono il β-sitosterolo e il daucosterolo (eleuteroside A). *presente in tutti i campioni tranne quelli delle piante provenienti dalla Corea del Nord.

Botanica

L’E. senticosus è originario della Siberia e della Mongolia; cresce anche in Asia Sud-orientale, Cina settentrionale, Nord Corea, Giappone e nella parte Sud-orientale della Federazione Russa. 
È un arbusto spinoso (senticosus in latino significa “dotato di spine”) alto 2-4m, usualmente con molti fusti per lo più non ramificati; i fusti più vecchi possono essere inermi, mentre quelli più giovani sono densamente ricoperti di spine flessibili.
Le foglie sono palmate con un lungo picciolo spesso rossastro, usualmente composte da 5 foglioline ellittiche a margine serrato.
I fiori sono piccoli, poligami, portati in cima ai rami in ombrelle singole o doppie lungamente peduncolate. I pezzi fiorali sono in gruppi di cinque, compreso l’ovario epigino avvolto da un disco nettarifero.
Il frutto è una drupa, contiene un nocciolo per carpello.
Fiori e frutti somigliano a quelli dell’edera (Hedera helix).  
Le radici sono cilindriche fino a 0,5 cm di diametro, diritte, occasionalmente ramificate, marrone scuro, superficie liscia con corteccia strettamente aderente allo xilema.
I rizomi possono raggiungere i 4 cm di spessore, marrone chiaro, con rughe longitudinali, mostrano le cicatrici delle radici e tracce dei fusti aerei; frattura grossolanamente fibrosa, superficie della frattura gialla chiara.

Raccolta

Il periodo migliore per la raccolta delle radici e/o rizomi è generalmente in autunno, quando la pianta ha accumulato le sue sostanze nutritive nella radice in preparazione all’inverno. Solitamente questo avviene tra nella prima parte dell’autunno. Durante questo periodo le radici sono più ricche di principi attivi, come gli eleuterosidi, considerati responsabili dei benefici per la salute associati all’eleuterococco.

Modalità d’uso

L’eleuterococco può essere utilizzato come droga polverizzata (da aggiungere a bevande, frullati, smoothie) o come estratti in capsule, compresse, tè, sciroppi, estratti fluidi (es. tintura: estratto alcolico).
Salvo diversa prescrizione, il dosaggio giornaliero è di massimo 2-3g di droga polverizzata o preparazioni equivalenti.
Si può assumere alle dosi adeguate al caso in un unico momento o suddiviso in vari momenti giornalieri in base all’obiettivo da raggiungere.

Utilizzo tradizionale

L’eleuterococco è una pianta dalle proprietà tonico-adattogene (come il ginseng, pur avendo componenti diversi) che aiuta a sostenere le capacità fisiche ed intellettive dell’organismo innalzando in maniera aspecifica la resistenza dell’organismo agli stress fisici e mentali. Inoltre aumenta il consumo di glucosio e ossigeno da parte dei muscoli.
I benefici sono i seguenti:
– aumento della concentrazione e capacità intellettuali (in tal caso si ottiene un buon risultato associandolo al ginkgo)
– miglioramento delle performance atletiche
– miglior superamento dei periodi di stress (in questo caso utile l’associazione con la rodiola)
Tratta sintomi dell’astenia come affaticamento e debolezza; infatti si usa anche come recupero post-influenzale o a seguito di una malattia.

Ricerca scientifica

Attività Immunoregolatrice

Uno studio del 2020 ha affermato la capacità degli estratti di radice e corteccia di E. senticosus di promuovere la polarizzazione dei macrofagi umani verso i fenotipi antinfiammatori M2a e M2b, rispettivamente, potrebbe essere alla base delle attività immunoregolatrici e indicare potenziali effetti di promozione della guarigione di ferite di questa pianta medicinale [1].

Miglioramento performance fisiche

Degli studi hanno dimostrato benefici ergogenici dell’integrazione con Eleutherococcus senticosus (ES). E’ stato osservato che l’ES migliora la capacità di resistenza, migliora la funzione cardiovascolare e altera le funzioni metaboliche (ad es. aumenta l’utilizzo dei grassi). I risultati dello studio suggeriscono che gli estratti di ES hanno ridotto il contenuto di TG, presumibilmente aumentando la lipasi negli adipociti e l’espressione di proteine associate al metabolismo, nonché l a biogenesi mitocondriale delle cellule muscolari. [2]
Sempre in relazione al metabolismo dei lipidi e alla forma fisica, un altro studio conferma questa influenza dei componenti attivi dell’ES. [3]

Concentrazione e memoria

Questo studio ha studiato gli effetti dell’estratto acquoso delle foglie dell’Eleuterococco senticosus sulla funzione della memoria nei topi normali. La somministrazione orale dell’estratto per 17 giorni ha migliorato significativamente la memoria di riconoscimento degli oggetti. Le sostanze dell’estratto riuscivano a penetrare e agire nel cervello. [4]

Avvertenze e controindicazioni

Radix Eleuterococci non deve essere impiegata durante la gravidanza o l’allattamento o nei pazienti con una pressione superiore a 189/90 mmHg (24/12 kPa) [5]. Radix Eleutherococci è anche controindicata nei casi di allergia nota alle piante della famiglia delle Araliaceae. In genere è sconsigliato sotto i 12 anni.

Riferimenti

  1. Lu Jin, Michael Schmiech, Menna El Gaafary, Xinlei Zhang, Tatiana Syrovets, Thomas Simmet. A comparative study on root and bark extracts of Eleutherococcus senticosus and their effects on human macrophages. Phytomedicine. 2020 Mar:68:153181. doi: 10.1016/j.phymed.2020.153181. Epub 2020 Feb 6.
  2. Takeshi Hashimoto, Yoko Okada, Atsushi Yamanaka, Natsuhiko Ono, Keisuke Uryu, Isafumi Maru. Legge fisica Nutr. 2020 settembre; 24(3):13-18. doi: 10.20463/pan.2020.0016. Epub 2020 settembre 30. PMID: 33108713
  3. Szolomicki, J., Samochowiec, L., Mójcicki, J. and Drozdzik, M. (2000) The influence of active components of Eleutherococcus senticosus on cellular defense and physical fitness in man. Phytotherapy Research, 14, 30-35. doi:10.1002/(SICI)1099-1573(200002)14:1<30::AID-PTR543>3.3.CO;2-M, PMID: 10641044
  4. Yui Yamauchi, Yue-Wei Ge, Kayo Yoshimatsu, Katsuko Komatsu, Tomoharu Kuboyama, Ximeng Yang, e Chihiro Tohda. Nutrienti. 2019 maggio; 11(5): 1142.Pubblicato online 2019 maggio 22. doi:  10.3390/nu11051142, ID PMC: PMC6567285PMID: 31121888
  5. Farnsworth NR et al. Siberian ginseng (Eleutheroccus senticosus): current status as an adaptogen. IN: Wagner H, Hikino H, Farnsworth NR, eds. Economic and medicinal plant research. Vol.1. London, Academic Press, 1985:217-284.