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Echinacea

Echinacea purpurea (L.) Moench
Numero di osservazioni umane nel mondo di nel 2023. Credits: GBIF | OpenStreetMap.

Nome scientifico

Echinacea purpurea (L.) Moench

Nome comune

Echinacea

Parti usate

Sommità fiorite; Radice

Fitochimica

Echinacoside; Polisaccaridi; Flavonoidi; Polifenoli; Alchilamidi

Botanica

L’echinacea è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae. È apprezzata per le sue proprietà terapeutiche e per i suoi bellissimi fiori viola a forma di cono.
Le foglie dell’echinacea si raggruppano in rosette basali, da cui germogliano i fusti, e si distribuiscono lungo questi ultimi. Hanno una forma lanceolata o ellittica, sono pubescenti e presentano un bordo intero o leggermente seghettato. Il loro colore è un verde tenue.
I fiori rappresentano l’aspetto distintivo dell’echinacea. Si raccolgono in capolini terminali sostenuti da un lungo peduncolo e un ricettacolo conico. Sono ampi e vistosi, con fiori ligulati (sterili) e tubolosi ermafroditi (fertili) che misurano tra i 3 e i 7 centimetri. Il colore dei fiori varia a seconda della specie, dal bianco-rosato al rosa purpureo. Anche il colore del polline può differire.
IIl frutto dell’echinacea è un piccolo achenio quadrangolare, marrone all’estremità, con un pappo peloso che facilita la diffusione.

Delle nove specie di echinacea le varietà maggiormente utilizzate in fitoterapia e in erboristeria sono Echinacea Purpurea, Echinacea Angustifolia e Echinacea Pallida.

Raccolta

All’inizio della fioritura, all’incirca verso la metà di luglio, si possono raccogliere le parti aeree dell’echinacea purpurea.
Verso la fine dell’autunno si raccolgono invece le radici di Echinacea angustifolia.

Modalità d’uso

L’Echinacea può essere assunta in diverse forme, a seconda delle esigenze e delle preferenze individuali:

  • Infuso: un infuso di echinacea può essere preparato aggiungendo 1-2 cucchiaini (2-4 grammi) di parti secche della pianta a una tazza (250 ml) di acqua bollente. Lasciare in infusione per 10-15 minuti, filtrare e bere 2-3 volte al giorno.
  • Decotto: viene preparato aggiungendo 1-2 g di radice di echinacea essiccata in 200 ml di acqua da far bollire per circa 10 minuti. Una volta filtrato se ne consumano fino a tre tazze al giorno.
  • Tintura madre: l’estratto idroalcolico ottenuto a partire dalle radici dell’Echinacea angustifolia o dalle parti aeree della Echinacea purpurea è disponibile in commercio e può essere assunto seguendo le indicazioni riportate sulla confezione. Solitamente se ne assumono 40 gtt, equivalenti a 2 ml diluite in acqua da una a tre volte al giorno. O secondo le indicazioni riportate sulla confezione del prodotto.

Utilizzo tradizionale

L’echinacea è conosciuta nella medicina popolare per le sue proprietà immunostimolanti, in particolare per il supporto del sistema immunitario e la prevenzione del raffreddore e dell’influenza. È utilizzata per trattare infezioni delle vie respiratorie superiori, infezioni urinarie e ferite.

Ricerca scientifica

In studi clinici echineacea ha effettivamente mostrato un effetto immunostimolante ed è consigliata da EMEA per la prevenzione a breve termine ed il trattamento del raffreddore. L’applicazione topica per mezzo di creme e unguenti, secondo l’European Medicines Agency è inoltre utile per trattare piccole ferite superficiali. Può essere utilizzata anche contro eczemi [5].
Un trial clinico randomizzato, controllato con placebo pubblicato nel 2012 dai ricercatori dell’Università di Cardiff, ha dimostrato che una dose giornaliera di 2400-4000mg di estratto secco di echinacea può ridurre il numero complessivo di episodi di influenza in modo significativo, mantenendo un profilo di sicurezza paragonabile a quello del placebo [1].
La pianta possiede anche altre attività biologiche come antiossidanti, antibatteriche, antivirali e larvicide, grazie ai metaboliti secondari come gli alchilamidi, i derivati dell’acido caffeoilico, i polisaccaridi e le glicoproteine [2].
Studi scientifici condotti sui topi hanno dimostrato che il consumo giornaliero di echinacea ha un effetto chemiopreventivo e antitumorale, prolunga infatti la durata della vita dei topi anziani, riduce significativamente la leucemia e prolunga la durata della vita dei topi leucemici [3].
L’echinacea, che pare essere una sorta di panacea, può rivelarsi utile anche contro l’osteoporosi, le infezioni micotiche e le allergie [5].

Uno studio clinico del 2024 ha evidenziato che l’estratto etanolico al 60% di Echinacea purpurea migliora l’attività delle cellule Natural Killer, globuli bianchi che distruggono cellule infettate da virus o tumorali, e aumenta i livelli di alcune citochine come IL-2, IFN-γ e TNF-α in esseri umani adulti, senza effetti avversi. Questi risultati confermano che l’echinacea potrebbe rafforzare il sistema immunitario e migliorare la capacità dell’organismo di combattere infezioni e altre malattie, senza causare effetti collaterali significativi [6].

Avvertenze e controindicazioni

L’assunzione di echinacea secondo le forme prescritte e nei dosaggi indicati nei prodotti erboristici è generalmente sicura per gli adulti.
E’ solitamente sconsigliata nei soggetti in terapia immunisoppressiva [4]. Un uso eccessivo può provocare mal di stomaco, nausea, vertigini, secchezza oculare. E’ controindicata in gravidanza e allattamento.
La somministrazione a bambini di età inferiore ad 1 anno è controindicata, a causa di possibili effetti indesiderati su un sistema immunitario immaturo. L’uso per bambini tra 1 e i 12 anni di età è sconsigliato, in quanto l’efficacia non è stata sufficientemente documentata. Prima di iniziare ad assumere un prodotto naturale è sempre opportuno consultare il proprio medico curante.

Riferimenti

  1. Jawad M, Schoop R, Suter A, Klein P, Eccles R. Safety and Efficacy Profile of Echinacea purpurea to Prevent Common Cold Episodes: A Randomized, Double-Blind, Placebo-Controlled Trial. Evid Based Complement Alternat Med. 2012;2012:841315. doi: 10.1155/2012/841315. Epub 2012 Sep 16. PMID: 23024696; PMCID: PMC3457740.
  2. Manayi A, Vazirian M, Saeidnia S. Echinacea purpurea: Pharmacology, phytochemistry and analysis methods. Pharmacogn Rev. 2015 Jan-Jun;9(17):63-72. doi: 10.4103/0973-7847.156353. PMID: 26009695; PMCID: PMC4441164.
  3. Miller SC. Echinacea: a miracle herb against aging and cancer? Evidence in vivo in mice. Evid Based Complement Alternat Med. 2005 Sep;2(3):309-14. doi: 10.1093/ecam/neh118. PMID: 16136209; PMCID: PMC1193558.
  4. Khattab HAH, Abounasef SK, Bakheet HL. The Biological and Hematological Effects of Echinacea purpurea L. Roots Extract in the Immunocompromised Rats with Cyclosporine. J Microsc Ultrastruct. 2019 Apr-Jun;7(2):65-71. doi: 10.4103/JMAU.JMAU_62_18. PMID: 31293887; PMCID: PMC6585480.
  5. Burlou-Nagy C, Bănică F, Jurca T, Vicaș LG, Marian E, Muresan ME, Bácskay I, Kiss R, Fehér P, Pallag A. Echinacea purpurea (L.) Moench: Biological and Pharmacological Properties. A Review. Plants (Basel). 2022 May 5;11(9):1244. doi: 10.3390/plants11091244. PMID: 35567246; PMCID: PMC9102300.
  6. Lee SK, Lee DR, Kim HL, Choi BK, Kwon KB. A randomized, double-blind, placebo-controlled study on immune improvement effects of ethanolic extract of Echinacea purpurea (L.) Moench in Korean adults. Phytother Res. 2024 May 14. doi: 10.1002/ptr.8224. Epub ahead of print. PMID: 38743584.