Conservazione delle droghe vegetali
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Le droghe vegetali, costituite da estratti o preparazioni ottenute da piante con finalità terapeutiche e farmacologiche, offrono numerosi benefici per la salute. A tal fine, è essenziale conservare e mantenere adeguatamente queste sostanze per garantirne l’efficacia e la sicurezza. Di seguito si esaminano le migliori pratiche per la conservazione delle droghe vegetali, comprese le precauzioni da adottare durante il loro utilizzo.
Confezionamento
Una volta rimosse le impurità e assicuratosi che il raccolto sia completamente essiccato, è consigliabile confezionare le droghe vegetali in contenitori nuovi, ermeticamente chiusi. Se il contenitore dovesse essere aperto ripetutamente, è importante garantire che sia progettato per rimanere ermetico dopo ogni chiusura.
Conservazione
Al fine di preservare al meglio le proprietà delle droghe vegetali, è opportuno conservarle in un ambiente fresco, asciutto e ben ventilato, lontano dai muri e sollevato dal suolo. È fondamentale proteggerle da parassiti e animali ed evitare esposizioni dirette alla luce solare. Ad esempio, droghe sensibili alla luce, come l’iperico (Hypericum perforatum), dovrebbero essere conservate in contenitori non trasparenti. Droghe sensibili all’umidità, come altea (Althaea officinalis) e verbasco (Verbascum spp.), e quelle sensibili al calore, come la pappa reale, richiedono contenitori ermetici lontano da fonti di calore.
Etichettatura
È essenziale etichettare chiaramente ogni contenitore con il nome comune e scientifico della pianta, la parte della pianta essiccata, la data di raccolta e, se possibile, la data di scadenza. Questa pratica facilita l’identificazione delle droghe e ne garantisce un uso appropriato.
Controllo periodico
E’ opportuno effettuare controlli regolari per verificare lo stato di conservazione delle droghe vegetali. Nonostante una corretta conservazione, le droghe perderanno la propria attività nel tempo a causa di fenomeni autolitici indotti dagli enzimi e dell’umidità residua. Una buona conservazione ritarda, ma non previene, l’invecchiamento e la perdita di attività delle droghe vegetali.
Tempi di conservazione
Le droghe vegetali perdono la loro efficacia nel tempo pertanto è importante sostituirle periodicamente. Le tempistiche di conservazione possono variare a seconda della pianta e delle condizioni di conservazione. In generale, foglie, steli e fiori adeguatamente conservati possono durare fino a 1 anno, semi e corteccia fino a 2 anni, mentre le radici possono essere conservate fino a 2-3 anni.
Riferimenti
- World Health Organization (WHO). (1998). Quality control methods for medicinal plant materials.
- European Medicines Agency (EMA). (2018). Guideline on good agricultural and collection practice (GACP) for starting materials of herbal origin.
- United States Pharmacopeial Convention (USP). (2019). USP 42-NF 37: The United States Pharmacopeia and National Formulary.
- Wichtl, M. (2004). Herbal drugs and phytopharmaceuticals: a handbook for practice on a scientific basis. CRC Press.