Ocimum-basilicum
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Basilico

Ocimum basilicum L.
Numero di osservazioni umane nel mondo di nel 2023. Credits: GBIF | OpenStreetMap.

Nome scientifico

Ocimum basilicum L.

Nome comune

Basilico

Parti usate

Foglie; Sommità fiorite

Fitochimica

Olio essenziale (0.04% - 1.5%, linalolo, metilcavicolo o estragolo, canfora, eugenolo, ocimene, cineolo, pinene, sesquiterpeni, fenilpropani); Tannini; Flavonoidi; Acido caffeico; Vitamina A; Acido ascorbico

Botanica

Ocimum basilicum, noto comunemente come basilico, è una specie di pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, originaria dell’Asia e dell’Africa. Questa pianta ha una diffusione globale, in particolare nelle regioni calde e tropicali, grazie alle sue molteplici varianti e alla sua popolarità in cucina.

La pianta è altamente profumata e raggiunge un’altezza compresa tra 20 e 40 cm. Possiede una radice a fittone e fusti eretti con una sezione quadrangolare, che si ramificano considerevolmente e tendono a indurirsi alla base. Le sue foglie sono disposte in maniera opposta, glabre, lucide e occasionalmente bollose, misurando tra 3 e 5 cm di lunghezza. Presentano una lamina ovale-lanceolata, a volte con un margine leggermente dentellato, che si restringe verso la base e termina in un apice più o meno ottuso o acuminato.

L’infiorescenza del basilico è composta da racemi che si allungano notevolmente alla fine della fioritura, con fiori raccolti in verticillastri di 4-6 fiori all’ascella di piccole brattee. Il calice è a forma di campana, persistente, misura 5-6 mm ed è pubescente all’esterno. Ha un labbro superiore ampio, reticolato-fogliaceo, quasi circolare e concavo con un apice appuntito, e un labbro inferiore diviso in quattro piccoli denti acuti.

La corolla può essere bianca o tendente al rosa, misura tra 10 e 12 mm, circa il doppio del calice, ed è divisa in due labbra: quella superiore è a quattro lobi e più o meno piatta, mentre quella inferiore è intera o irregolarmente frangiata. Vi sono quattro stami, di tipo didinamo, che sporgono e si appoggiano sul labbro inferiore della corolla.

Il frutto del basilico è costituito da quattro piccoli acheni (un tetrachenio) di forma ovale, con superficie a fossette e di colore marrone scuro.

Raccolta

Le foglie del basilico sono pronte per essere recise quando raggiungono i 2-3cm e solitamente si raccolgono in estate. Per un utilizzo medicinale è opportuno raccogliere le foglie al mattino, quando c’è una maggiore concentrazione di olio essenziale.
Per non causare danno alla pianta è opportuno recidere la parte superiore dei rami più alti, anzichè strappare le singole foglie.

Modalità d’uso

Il basilico può essere utilizzato in cucina per insaporire piatti per via dell’aroma intenso e caratteristico delle sue foglie. In fitoterapia, oltre alle foglie è consentito utilizzare anche i fiori.

  • Infuso: 10 g di foglie fresche o sommità fiorite in mezzo litro di acqua bollente; lasciare riposare per 15 minuti. Bere fino a 3 tazze al giorno. Può essere utilizzato come digestivo dopo i pasti.
  • Tintura Madre: 40 gocce in mezzo bicchiere di acqua, fino a 3 volte al giorno.

Utilizzo tradizionale

Il basilico è un’erba conosciuta fin dall’antichità. Dioscoride nel suo De Materia Medica ne parla come di una piantà che “quando assunta in grandi quantità causa una vista offuscata. Ammorbidisce l’intestino, mette in movimento i gas, è diuretico, stimola l’allattamento, ed è difficile da digerire [1].

Secondo la medicina tradizionale il basilico esercita principalmente la sua azione sul sistema gastrointestinale e sul sistema nervoso, attenuando la produzione di gas e i crampi allo stomaco. È efficace nella prevenzione della nausea e del vomito.

Potrebbe funzionare anche come un leggero sedativo e potrebbe avere un effetto benefico nel trattamento dell’irritabilità e dell’affaticamento, migliorando sia la qualità che la durata del sonno.

Inoltre, il basilico ha potenziali proprietà antibatteriche. Gli impacchi realizzati con pomate naturali a base di basilico possono essere utilizzati per alleviare il prurito causato dalle punture di insetti e prevenire le infezioni.

Ricerca scientifica

Promotrice del sonno

Uno studio clinico molto recente controllato con placebo ha evidenziato che l’assunzione di estratto di foglie di basilico ha portato a un miglioramento significativo della qualità del sonno e della gravità dell’insonnia nelle 60 donne in menopausa partecipanti allo studio [2].

Antibatterica

Uno studio in vitro su ceppi batterici di Staphylococcus aureus, Pseudomonas aeruginosa, e Escherichia coli ha mostrato un’attività antibatterica dell’estratto di foglie di basilico e constatato che lo stesso può migliorare le proprietà antimicrobiche di alcuni antibiotici convenzionali, suggerendo che la pianta potrebbe svolgere un ruolo nell’antagonizzare la resistenza agli antibiotici, una crescente preoccupazione per la salute pubblica a livello mondiale [3].

Funzioni cognitive

Studi recenti confermano che l’estratto delle foglie di basilico può migliorare le funzioni cognitive, grazie a due composti puri presenti nell’estratto, il 5,7-dihydroxy-3′,4′,5′-trimethoxyflavone e il 3-hydroxy-3′,4′,5′-trimethoxyflavone, come responsabili dell’effetto migliorativo sulla memoria grazie alla loro azione anticolinergica, antiossidante, anti-infiammatoria e anti-apoptotica [4].

Avvertenze e controindicazioni

La letteratura non segnala effetti secondari tossici. Tuttavia il basilico non va assunto in caso di ipersensibilità o allergie verso uno o più componenti e, per via della mancanza di studi, non è raccomandato in gravidanza e allattamento.
Può interferire con farmaci antiaggreganti piastrinici.
L’estragolo contenuto in grandi quantità nell’olio essenziale è epatotossico e anche epatocancerogeno.
Il basilico se assunto come alimento o condimento appare completamente privo di rischi.

Riferimenti

  1. Dioscorides, P. (2005). De materia medica (L. Y. Beck, Trans.). Olms-Weidmann.
  2. Karimi FZ, Hosseini H, Mazlom SR, Rakhshandeh H, Asadpour H. The effect of oral capsule of Ocimum basilicum leaf extract on sleep quality and insomnia severity in menopausal women: A randomized clinical trial. Phytother Res. 2023 Jun;37(6):2344-2352. doi: 10.1002/ptr.7753. Epub 2023 Feb 7. PMID: 36750371.
  3. Alsalamah S, Algonuim MI, Basher N, Sulieman AME. Assessment of The Antibacterial Susceptibility of Ocimum basilicum. Cell Mol Biol (Noisy-le-grand). 2022 Aug 31;68(8):96-101. doi: 10.14715/cmb/2022.68.8.17. PMID: 36800828.
  4. Singh V, Kaur K, Kaur S, Shri R, Singh TG, Singh M. Trimethoxyflavones from Ocimum basilicum L. leaves improve long term memory in mice by modulating multiple pathways. J Ethnopharmacol. 2022 Sep 15;295:115438. doi: 10.1016/j.jep.2022.115438. Epub 2022 Jun 4. PMID: 35671863.