Indice

Proprietà terapeutiche

  • Ansiolitica
  • Antibatterica
  • Antidiarroica
  • Antigenotossica
  • Antimicotica
  • Antinfiammatoria
  • Antiossidante
  • Antitumorale
  • Antiulcerativa
  • Carminativa

Nome scientifico

Laurus nobilis L.

Parti usate

Foglie

Fiori

Nome comune

Alloro

Fitochimica

L’olio essenziale di Laurus nobilis è stato analizzato in dettaglio [9], mostrando una composizione ricca di terpeni, in particolare monoterpeni ossigenati, monoterpeni idrocarburici e sesquiterpeni, insieme ad alcuni fenilpropanoidi. La resa in olio si aggira intorno allo 0,78% nei frutti, 0,80% nei ramoscelli e 3,25% nelle foglie.

Il composto più abbondante in tutte le parti della pianta è il 1,8-cineolo, un monoterpene ossigenato che arriva a rappresentare fino al 48% dell’olio nei ramoscelli. Accanto al 1,8-cineolo si trova una quantità importante di acetato di α-terpinile, un altro monoterpene ossigenato presente in percentuali comprese tra il 10% e il 14%. Nei frutti si concentrano anche altri monoterpeni come α-pinene, sabinene, β-fellandrene e canfene, oltre al β-elemeno, che appartiene ai sesquiterpeni, e a tracce di acetato di bornile. Nei ramoscelli, oltre ai monoterpeni, si rilevano quantità più elevate di composti come il β-linalolo e il terpinen-4-olo, insieme al metileugenolo, un derivato fenilpropanoide. Anche nelle foglie il profilo chimico è dominato dai monoterpeni ossigenati, affiancati da sabinene, β-linalolo, α-terpineolo e metileugenolo.

Botanica

Laurus nobilis L., comunemente conosciuto come alloro, è una pianta arborea appartenente alla famiglia delle Lauraceae. Si tratta di un arbusto, o piccolo albero, sempreverde di medie dimensioni, che può raggiungere un’altezza di 10-15 metri. Il fusto è diritto e robusto, con una corteccia di colore grigio-marrone, dalla consistenza liscia e levigata, fortemente ramificato. La chioma è folta e densa.

Le foglie dell’alloro sono lanceolate, di colore verde scuro e lucido nella pagina superiore, più chiare nella parte inferiore, e provviste di picciolo. La disposizione è alterna, il margine è leggermente ondulato, e la consistenza coriacea. Queste foglie sono ampiamente utilizzate sia in cucina come spezia, sia in erboristeria per le loro proprietà terapeutiche.

La pianta è dioica, caratterizzata dalla presenza di individui maschili e femminili distinti. I fiori sono piccoli, di colore giallo-verde, a forma di ombrella, riuniti in grappoli ascellari che compaiono nella primavera inoltrata. I frutti sono drupe ovali, di colore nero lucido a maturazione, contenenti un singolo seme.

L’alloro è originario del bacino del Mediterraneo e cresce spontaneamente nelle zone collinari e montuose. Predilige terreni ben drenati e una posizione soleggiata o parzialmente ombreggiata. È una pianta resistente al freddo, in grado di tollerare temperature fino a -15°C.

Raccolta

È consigliabile raccogliere le foglie di Laurus nobilis durante il periodo di massima maturazione, che coincide con l’estate. Durante la raccolta, si raccomanda di scegliere le foglie più verdi, sane e integre, evitando quelle danneggiate o ingiallite. Dopo la raccolta, le foglie devono essere essiccate in un luogo fresco, buio e ben ventilato per preservare al meglio le loro proprietà aromatiche e terapeutiche.

Modalità d’uso

  • Infuso: sminuzzare grossolanamente circa 5-10 g di foglie essiccate e versarvi sopra 200 ml di acqua bollente. Lasciare in infusione per circa 10 minuti. Si consigliano 2-3 tazzine al giorno. Se desiderato, è possibile addolcire l’infuso con un po’ di zucchero o miele.
  • Olio essenziale: utilizzare l’olio essenziale di alloro seguendo le indicazioni specifiche riportate sulla confezione del prodotto.

Utilizzo tradizionale

L’alloro è conosciuto fin dall’antichità, tanto nella Grecia quanto nella Roma classica, come simbolo di trionfo e onore. I vincitori di battaglie o competizioni sportive venivano incoronati con rami intrecciati di alloro, e chi riceveva questo riconoscimento era considerato una “persona nobile”. Proprio da questa usanza deriva il nome latino e scientifico della pianta, Laurus nobilis.

Con il tempo, la tradizione di premiare con foglie di alloro si estese anche ai successi intellettuali. Durante il Medioevo e il Rinascimento, i poeti venivano chiamati laureati, ed è una tradizione che sopravvive ancora oggi nelle cerimonie di laurea.

In campo medico, Ippocrate utilizzava le foglie di alloro per trattare disturbi respiratori e digestivi, mentre Galeno le raccomandava contro i disturbi gastrointestinali e i dolori reumatici. L’uso si diffuse anche nella cultura araba, dove l’alloro veniva impiegato per alleviare dolori muscolari e articolari.

Durante il Medioevo, l’alloro era apprezzato per le sue proprietà antibatteriche, antivirali e antifungine. Le foglie venivano utilizzate per il trattamento di ferite, infezioni cutanee e problemi respiratori. Era anche considerato utile come antispasmodico, per alleviare crampi e spasmi muscolari.

Ancora oggi, l’olio estratto dalle foglie fresche o dalla spremitura dei frutti viene impiegato in frizioni contro i dolori reumatici. Inoltre, l’alloro continua a essere utilizzato come rimedio naturale per i disturbi digestivi, il raffreddore, la bronchite e come stimolante dell’appetito.

Gli estratti acquosi di foglie e frutti di alloro sono usati come astringenti e per trattare vari disturbi neurologici, dermatologici e urologici [9].

Ricerca scientifica

La proprietà antidiarroica del Laurus nobilis è stata valutata e confermata in vivo su ratti [1]. Un altro studio, sempre su modello animale, ha evidenziato anche le proprietà stomachiche e carminative dell’estratto di foglie [2].

Uno studio clinico ha coinvolto trenta volontari di età compresa tra i 20 e i 57 anni, che hanno assunto quotidianamente un’infuso di Laurus nobilis (5 g di foglie essiccate in 100 ml di acqua bollita) per dieci giorni. I risultati hanno mostrato una riduzione significativa della concentrazione di cortisolo plasmatico [3], suggerendo un effetto ansiolitico. Nello stesso studio, si è osservata una riduzione dei livelli di colesterolo LDL e dei trigliceridi, insieme a un aumento del colesterolo HDL [4], indicando un’attività ipolipidemica.

Ulteriori ricerche in vitro e in vivo hanno evidenziato che l’alloro possiede proprietà vasoprotettrici, antinfiammatorie e antiossidanti, con aumento della produzione di ossido nitrico nei macrofagi murini e inibizione dei mediatori infiammatori [5, 6]. L’estratto acquoso di foglie ha inoltre mostrato effetti gastroprotettivi contro le ulcere gastriche nei modelli animali [7].

L’olio essenziale di alloro ha dimostrato attività antimicrobica e antifungina in diversi studi in vitro [8, 9].

Infine, estratti fogliari hanno evidenziato la capacità di proteggere le cellule dai danni genetici e ossidativi indotti da sostanze tossiche, come pesticidi e metalli pesanti, grazie alla loro potente azione antiossidante [10, 11, 12].

Avvertenze e controindicazioni

Sebbene l’alloro sia generalmente considerato sicuro quando utilizzato in quantità moderate come spezia o condimento, un consumo eccessivo può provocare disturbi gastrointestinali, nausea e vomito.

L’uso esterno dell’olio essenziale di alloro può causare irritazioni cutanee o reazioni allergiche in soggetti particolarmente sensibili.

È sconsigliato l’impiego di Laurus nobilis durante gravidanza e allattamento, poiché mancano studi adeguati che ne confermino la sicurezza in queste condizioni.

In ogni caso, si raccomanda di consultare un medico o un professionista sanitario prima di utilizzare l’alloro a scopo terapeutico, soprattutto in presenza di patologie preesistenti o in caso di assunzione di farmaci, per evitare possibili interazioni o effetti indesiderati.

Riferimenti

  1. Qnais EY, Abdulla FA, Kaddumi EG, Abdalla SS. Antidiarrheal activity of Laurus nobilis L. leaf extract in rats. J Med Food. 2012 Jan;15(1):51-7. doi: 10.1089/jmf.2011.1707. Epub 2011 Nov 14. PMID: 22082096.
  2. Speroni E, Cervellati R, Dall’Acqua S, Guerra MC, Greco E, Govoni P, Innocenti G. Gastroprotective effect and antioxidant properties of different Laurus nobilis L. leaf extracts. J Med Food. 2011 May;14(5):499-504. doi: 10.1089/jmf.2010.0084. Epub 2011 Feb 11. PMID: 21314364.
  3. Chbili C, Maoua M, Zaouali M, Selmi M, Kacem I, Mrizek N, Nouira M, Jihene M, Hedi K, Ben Fredj M. Evaluation of daily Laurus nobilis tea consumption on anxiety and stress biomarkers in healthy volunteers. Arch Ital Biol. 2022 Dec 1;160(3-4):136-146. doi: 10.12871/000398292022343. PMID: 36881915.
  4. Chbili C, Maoua M, Selmi M, Mrad S, Khairi H, Limem K, Mrizek N, Saguem S, Ben Fredj M. Evaluation of Daily Laurus nobilis Tea Consumption on Lipid Profile Biomarkers in Healthy Volunteers. J Am Coll Nutr. 2020 Nov-Dec;39(8):733-738. doi: 10.1080/07315724.2020.1727787. Epub 2020 Mar 26. PMID: 32213118.
  5. De Marino S, Borbone N, Zollo F, Ianaro A, Di Meglio P, Iorizzi M. Megastigmane and phenolic components from Laurus nobilis L. leaves and their inhibitory effects on nitric oxide production. J Agric Food Chem. 2004 Dec 15;52(25):7525-31. doi: 10.1021/jf048782t. PMID: 15675799.
  6. Lee EH, Shin JH, Kim SS, Lee H, Yang SR, Seo SR. Laurus nobilis leaf extract controls inflammation by suppressing NLRP3 inflammasome activation. J Cell Physiol. 2019 May;234(5):6854-6864. doi: 10.1002/jcp.27434. Epub 2018 Nov 1. PMID: 30387132.
  7. Afifi FU, Khalil E, Tamimi SO, Disi A. Evaluation of the gastroprotective effect of Laurus nobilis seeds on ethanol induced gastric ulcer in rats. J Ethnopharmacol. 1997 Sep;58(1):9-14. doi: 10.1016/s0378-8741(97)00070-6. PMID: 9323999.
  8. Caputo, L., Nazzaro, F., Souza, L. F., Aliberti, L., De Martino, L., Fratianni, F., Coppola, R., & De Feo, V. (2017). Laurus nobilis: Composition of Essential Oil and Its Biological Activities. Molecules (Basel, Switzerland), 22(6), 930. https://doi.org/10.3390/molecules22060930
  9. Fidan H, Stefanova G, Kostova I, Stankov S, Damyanova S, Stoyanova A, Zheljazkov VD. Chemical Composition and Antimicrobial Activity of Laurus nobilis L. Essential Oils from Bulgaria. Molecules. 2019 Feb 22;24(4):804. doi: 10.3390/molecules24040804. PMID: 30813368; PMCID: PMC6412751.
  10. Turkez H, Geyikoglu F. The effect of laurel leaf extract against toxicity induced by 2,3,7,8-tetrachlorodibenzo-p-dioxin in cultured rat hepatocytes. Arh Hig Rada Toksikol. 2011 Dec;62(4):309-15. doi: 10.2478/10004-1254-62-2011-2118. PMID: 22202464.
  11. Türkez H, Toğar B. Aluminium phosphide-induced genetic and oxidative damages in vitro: attenuation by Laurus nobilis L. leaf extract. Indian J Pharmacol. 2013 Jan-Feb;45(1):71-5. doi: 10.4103/0253-7613.106439. PMID: 23543905; PMCID: PMC3608299.
  12. Türkez H, Toğar B. Aluminum phosphide-induced genetic and oxidative damages in rats: attenuation by Laurus nobilis leaf extract. Toxicol Ind Health. 2013 Aug;29(7):579-83. doi: 10.1177/0748233711433942. Epub 2012 Jan 31. PMID: 22294441.
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