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Agrimonia

Agrimonia eupatoria L.
Numero di osservazioni umane nel mondo di nel 2023. Credits: GBIF | OpenStreetMap.

Nome scientifico

Agrimonia eupatoria L.

Nome comune

Agrimonia comune, Eupatoria, Erba di San Guglielmo, Agrimonia

Parti usate

Sommità fiorite

Fitochimica

Olio essenziale; Flavonoidi (quercetina, kaemferolo, luteolina, apigenina); Acido nicotinico; Vitamina K; Vitamine del gruppo B; Fitosteroli; Mucillagine; Tannini

Botanica

Agrimonia è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Rosacee. Ha un piccolo rizoma da cui nasce una robusta base legnosa, un fusto eretto pubescente alto fino a 80 cm.
E’ comune nei boschi collinari, nelle foreste asciutte e sui prati.
Ha foglie pennatosette imparipennate e picciolate, munite di due stipole avvolgenti il fusto, di forma ovale, con margine dentato, di colore verde scuro nella pagina superiore e tomentose in quella inferiore, ricordano quelle della fragola.
I fiori sono disposti a grappolo semplice con brevi peduncoli, hanno una corolla caduca formata da 5 petali obovato-ellittici di colore giallo-intenso.
Il frutto è costituito da due acheni racchiusi in un ricettacolo fornito di setole uncinate, hanno degli aculei morbidi con cui si attaccano al pelo degli animali e agli abiti, caratteristica che ne facilità la diffusione.

Raccolta

L’Agrimonia fiorisce in giugno-luglio, cresce nei luoghi incolti, nei prati aridi, lungo strade e fossi, in tutta l’Italia dalla pianura fino a 1500 metri. Si utilizzano le sommità fiorite raccolte all’inizio della fioritura e poi essiccate in un luogo ben ventilato e buio.

Modalità d’uso

  • Infuso: 4-5 g di foglie fresche in 200 ml di acqua bollente. Si lascia in infusione per 5-10 minuti, si filtra e si beve due o tre volte al giorno. Utile come antispastico del sistema digerente. Ottimo sostituto del tè.
  • Tintura: 5 ml da una a tre volte al giorno. O secondo le indicazioni riportate sulla confezione del prodotto.

Utilizzo tradizionale

De Materia Medica di Dioscoride già descriveva questa pianta, in particolare riguardo ai suoi effetti curativi sosteneva che “le sue foglie, macinate e spalmate con grasso di maiale invecchiato, trattano piaghe che faticano a cicatrizzare, e il seme e la pianta, bevuti con vino, giovano alle dissenterie, alle persone affette da malattie del fegato e a quelle morsicate da rettili.”

L’Agrimony è un fiore di Bach usato per affrontare problemi emotivi e psicologici nascosti dietro un atteggiamento allegro. Può trattare depressione, ansia, insonnia e l’abuso di sostanze.
Nella medicina popolare, l’agrimonia è considerata un blando antidiarroico a causa del rilevante contenuto di tannini, ma è usata anche in caso di dolori mestruali, disturbi gastrointestinali, tosse, raffreddore, asma e conosciuta per le sue proprietà astringenti e antinfiammatorie.
Trova inoltre impiego nelle infiammazioni della bocca e della gola e per il sollievo di piccole ferite e infiammazioni della pelle [1]

Ricerca scientifica

Gli studi pubblicati finora hanno dimostrato le sue potenziali attività antimicrobiche, antivirali, antiossidanti, antinfiammatorie, epatoprotettive, neuroprotettive, antitumorali e antidiabetiche, nonché un effetto benefico sulla guarigione delle ferite. Inoltre, Agrimonia eupatoria sembra esercitare un effetto immunoprotettivo, diminuendo i livelli di citochine proinfiammatorie e aumentando quelle antiinfiammatorie. È stato dimostrato che interferisce con la regolazione dell’ossido nitrico, stimolando l’espressione e l’attività degli enzimi antiossidanti superossido dismutasi, catalasi e glutatione e agisce come scavenger di radicali liberi. La pianta potrebbe essere utile nell’alleviare il danno epatico. Si è anche scoperto che esercita un potenziale effetto citostatico sulle cellule tumorali senza influenzare quelle normali. Gli estratti della pianta possono inoltre inibire la formazione di trombi [2].
Da studi condotti su topi è emerso anche un potenziale effetto antinocicettivo di Agrimonia [3].
Uno studio molto recente ha evidenziato, in vitro, una potente attività antibatterica, specialmente contro batteri gram-positivi che avevano mostrato antibiotico resistenza [4]

Avvertenze e controindicazioni

Non sono riportati effetti collaterali noti se non casi di ipersensibilità al principio attivo [1], tuttavia come per tutte le piante officinali, prima dell’assunzione e di iniziare un trattamento terapeutico è sempre opportuno contattare il proprio medico curante.

Riferimenti

  1. Committee on Herbal Medicinal Products (HMPC). (2015, July 10). Herbal medicine: summary for the public – Agrimony (Agrimonia eupatoria L., herba). EMA/HMPC/332849/2015.
  2. Paluch Z, Biriczová L, Pallag G, Carvalheiro Marques E, Vargová N, Kmoníčková E. The therapeutic effects of Agrimonia eupatoria L. Physiol Res. 2020 Dec 31;69(Suppl 4):S555-S571. doi: 10.33549/physiolres.934641. PMID: 33646008; PMCID: PMC8603700.
  3. Lee KH, Rhee KH. ANTI-NOCICEPTIVE EFFECT OF AGRIMONIA EUPATORIA EXTRACT ON A CISPLATIN-INDUCED NEUROPATHIC MODEL. Afr J Tradit Complement Altern Med. 2016 Aug 12;13(5):139-144. doi: 10.21010/ajtcam.v13i5.18. PMID: 28487904; PMCID: PMC5416632.
  4. Křížkovská B, Hoang L, Brdová D, Klementová K, Szemerédi N, Loučková A, Kronusová O, Spengler G, Kaštánek P, Hajšlová J, Viktorová J, Lipov J. Modulation of the bacterial virulence and resistance by well-known European medicinal herbs. J Ethnopharmacol. 2023 Apr 10;312:116484. doi: 10.1016/j.jep.2023.116484. Epub ahead of print. PMID: 37044231.
  5. Tsirigotis-Maniecka M, Zaczyńska E, Czarny A, Jadczyk P, Umińska-Wasiluk B, Gancarz R, Pawlaczyk-Graja I. Antioxidant and Protective Effects of the Polyphenolic Glycoconjugate from Agrimonia eupatoria L. Herb in the Prevention of Inflammation in Human Cells. J Funct Biomater. 2023 Mar 26;14(4):182. doi: 10.3390/jfb14040182. PMID: 37103272; PMCID: PMC10142550.